Le specificità delle Forze Armate continuano ad operare in favore della popolazione

24 Gennaio 2017: FONTE – Stato Maggiore Difesa –

A circa una settimana dall’ultimo sisma significativo, continua l’impegno delle Forze Armate in aiuto delle popolazioni terremotate e di quelle isolate dalle forti nevicate

Le avverse condizioni meteo che ancora imperversano sul Centro Italia rendono le operazioni di soccorso e supporto alle popolazioni più critiche. L’innalzamento delle temperature, infatti, e la pioggia che si sta abbattendo sulla neve accumulatasi nei giorni scorsi mantengono alto il rischio valanghe. Tuttavia, grazie alle proprie specialità “dual use”, le Forze Armate riescono a supportare la popolazione in operazioni di ripristino e soccorso, in particolare quelle attività di raggiungimento di località e borghi isolati che prevedono la capacità di muoversi in situazioni estreme, così come continua il servizio di verifica dell’agibilità post-sismica delle infrastrutture.

Laddove richiesto, inoltre, si interviene anche per fronteggiare eventuali incidenti come nel caso dell’elicottero del 118, non direttamente coinvolto nella emergenza neve, caduto oggi nei pressi di Campo Felice.

Sul posto è stato inviato immediatamente un elicottero HH 212 dell’Aeronautica Militare rischierato a Rieti per l’esigenza maltempo, che però, proprio a causa della fitta nebbia che imperversa nella zona, ha dovuto interrompere la propria attività di ricognizione ed atterrare prima di raggiungere il luogo dell’incidente.

Al momento sono circa 3300 i militari di tutte le Forze Armate sul campo, un migliaio di mezzi, normali e speciali, e 36 elicotteri.

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