Tentano di derubare un anziano in casa, colpo sventato da Carabiniere libero dal servizio

02 luglio 2016: FONTE – Legione Carabinieri Abruzzo, Comando Prov.le Chieti-

I Carabinieri della Stazione di Chieti Principale hanno arrestato in flagranza di reato 1 donna di 47 anni, D’ONOFRIO Elisa, di Montesilvano, con precedenti di polizia.

In un caldo pomeriggio estivo, a Chieti Scalo, va in scena una collaudata azione criminosa: una donna, simulando di essere una conoscente di famiglia, riesce a farsi accogliere nell’abitazione di un 86enne e, dopo averlo intrattenuto in conversazione, riesce a distrarlo consentendo l’accesso in casa ad una complice che inizia a rovistare nelle camere da letto in cerca di oggetti in oro e contante. Nel frattempo, un’altra complice era in attesa nel cortile dell’abitazione mentre un ragazzo era all’esterno in osservazione. La presenza di questi ultimi due non sfugge all’occhio esperto ed attento di un maresciallo dei Carabinieri della Stazione di Chieti Principale, residente nello stesso immobile, che, benché libero dal servizio poiché nel proprio periodo di ferie, decide di svolgere come di consueto il proprio dovere: intervenire e verificare cosa stia avvenendo. Si rivolge pertanto alla donna in cortile chiedendole il motivo della sua presenza, ottenendo una risposta bofonchiata e l’immediato allontanamento della stessa. Il pensiero del militare corre quindi immediatamente all’anziano vicino di casa, subodorando già che stia avvenendo qualcosa ai suoi danni. Suona pertanto al campanello e, dopo un’inconsueta attesa, con suo stupore, ad aprirgli la porta sono due donne sconosciute, alle quali, qualificatosi come Maresciallo dell’Arma, richiede conto della presenza. Per tutta risposta le donne, oramai scoperte, tentano la fuga correndo per le scale, riuscendovi solo una poiché l’altra viene bloccata dall’ispettore. Immediata è la ricostruzione dei fatti e la richiesta di ausilio ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chieti, che sollecitamente sopraggiungono per dar man forte al coraggioso collega, che nel frattempo aveva anche provveduto a rinfrancare l’anziano vicino, rimasto scosso avendo visto i cassetti in disordine e realizzando di aver subito il reato. Viene quindi fermato nei pressi dell’abitazione anche il ragazzo notato in precedenza, S.E. 23enne di Montesilvano, risultato essere il figlio della donna fermata, il quale aveva verosimilmente la funzione di “palo”. La donna è stata quindi dichiarata in arresto e trattenuta in attesa del giudizio con rito direttissimo, mentre il ragazzo è stato deferito in stato di libertà. Ulteriori indagini sono in corso per identificare le altre due complici riuscite a dileguarsi. Per l’anziano, a cui comunque non è stato asportato nulla, resta la grande riconoscenza per il Carabiniere vicino di casa che controbilancia la brutta sensazione del domicilio violato.

La Procura della Repubblica pre4sso il tribunale di Chieti ha chiesto la convalida dell’arresto per la quale si deciderà nella mattinata di lunedì.

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