Quattro anni di vergogna

20 Febbraio 2016: FONTE -Unione Stella d’Italia-

Passa sotto silenzio l’anniversario della cattura, imprigionamento e detenzione come ostaggi di due Fucilieri di Marina a opera dell’India. Non è di moda parlarne. Meglio parlare delle adozioni di bambini da parte di coppie di omosessuali, di come preservarci dall’immane tragedia della uscita dell’Inghilterra dall’Unione Europea oppure belare contro il governo egiziano per cercare di capire perché sia stato ucciso il povero Regeni. I giornali hanno taciuto e nessun raglio si è levato dal governo del nostro sfortunato Paese.

Però quattro anni sono tanti e questo soprattutto quando non esiste una data certa per la soluzione di questo caso di cui, al di là di qualche dichiarazione superficiale e distratta, non pare importare nulla a nessuno. Basti pensare che quel figuro di Passera che ha fatto pressioni su quell’altro tristo personaggio di Monti per rispedire dai loro carcerieri gli innocenti Latorre e Girone ora ha perfino la sfacciataggine di proporsi come sindaco di Milano. Beh, voi direte, si sono visti e si vedono personaggi perfino peggiori proporsi ed essere eletti sindaci e in questo concordo con voi ma ciò non toglie che due uomini sono stati vigliaccamente venduti per contropartite oscure che, se hanno giovato a qualcuno, non lo hanno certamente fatto alla Nazione o al Popolo italiano ma solo alle tasche di qualcuno dei soliti noti.

L’Unione Stella d’Italia però non dimentica e non vuole che si dimentichi questa Caporetto, questo otto settembre tutto italiano, disfatta e tradimento messi insieme che vanno ricordati ogni giorno perché è ogni giorno che un uomo malato a casa sua in Puglia e un altro chiuso nella nostra Ambasciata in India si ricordano di essere ostaggi.

E pensare che l’Alto Commissario per la politica estera dell’Unione Europea è perfino una delle Renzi-girls impacchettata e spedita a Bruxelles probabilmente per impedirle di fare troppi danni in Italia. Che cosa fa questa signora a Bruxelles? Che cosa fa l’Europa per quei due cittadini europei al centro di una serie di abusi e i cui diritti umani sono calpestati ogni giorno?

Non fa nulla. Non fa nulla la bionda a Bruxelles, e non fanno nulla gli scaldasedie a Roma tutti presi a smantellare l’idea di famiglia tradizionale a favore di una fantomatica famiglia “arcobaleno” senza confini né limiti dove i bambini sono oggetto di compravendite sordide, problema che magari può essere tale per qualche centinaio di cittadini italiani in un paese dove, dati ISTAT, quattro milioni di cittadini sono sotto il livello di povertà e altri dodici milioni appena al di sopra.

Se solo esistesse una opposizione credibile e non una armata Brancaleone che non riesce neppure a trovare un nome accettabile per una candidatura a sindaco forse si potrebbe sperare in un cambiamento ma che cambiamento può esserci quando si mettono insieme le peggiori espressioni del capitalismo italiano con chi si è distinto nell’insultare e bruciare la nostra Bandiera?

Come piccola Associazione e come privati cittadini-sudditi di questo stato allo sbando non è che possiamo fare molto se non manifestare di continuo il nostro sdegno e il nostro disagio e, come fatto concreto, boicottare nella maniera più totale tutto quello che riguarda l’India, i suoi cibi, i suoi prodotti, i ristoranti indiani, i viaggi turistici, le loro automobili. Lo so, non è molto ma, perlomeno, una piccola soddisfazione nello scartare tutto ciò che viene da quel paese spregiatore dei diritti umani non ce la vogliamo togliere?

india

 

 

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