Colonia, l’inizio di una nuova Europa?

10 Gennaio 2016: FONTE -Stella d’Italia News-

Sono passati dieci giorni dalla notte di Capodanno nella quale, in diverse città europee, gruppi organizzati di islamici hanno esercitato il diritto dato loro dal Corano di attaccare, umiliare, violentare le donne cristiane. Donne che offendono la loro cosiddetta religione per il mostrarsi in pubblico, a volto scoperto, non accompagnate da parenti prossimi o da mariti. Prede legittime.

E’ molto amaro constatare che la forza dei numeri, parliamo di un contingente di mille esaltati nella sola città tedesca di Colonia, sia dalla parte dei nemici della nostra civiltà. Fermare mille uomini giovani, fanatici e pronti a tutto non è facile e non si può pensare che un paio di volanti della Polizia possano farlo. Se poi questi contingenti salgono di numero, e hanno la possibilità di farlo grazie allo smantellamento delle frontiere europee reso possibile in primis dalle politiche suicide e idiote di svariati governi italiani, governi, per inciso, imposti dall’alto e non democraticamente eletti e dalle astute macchinazioni del regime islamico turco, allora chi potrà fermare diecimila, centomila seguaci di Allah e di Maometto?

La prova di forza di Colonia è stata, probabilmente, una sorta di test della reazione dell’Europa alla violenza islamica. reazione fiacca quella tedesca che minaccia di espulsione i cattivi e incredibilmente idiota quella del partito dominante in Italia, dominante fino a che non si tornerà finalmente alle urne e poi vedremo. Le anime pie del PD, quando non sono occupati a smantellare la famiglia proponendo la raccapricciante trovata delle adozioni da parte di coppie omosessuali tanto cara, tra l’altro, al ministro Boschi che forse la sponsorizza proprio per glissare sui suoi problemi di credibilità, ora propongono di cancellare il reato di immigrazione clandestina.

E’ desolante vivere nello stesso Paese di questi nemici della civiltà e della cultura europea, di questi fautori di un meticciato dove noi saremo i dhimmi, i sottomessi alla civiltà e cultura islamica. Dove dovremo aver paura di vivere come viviamo ora.

I mezzi per farci paura sono in mano, saldamente, agli islamici. Terrorismo, violenza, sopraffazione, una cultura dell’odio di chi è diverso da loro, di intolleranza fanatica, di aggressività.

Adesso, mentre i non eletti governanti d’Italia pensano di abolire la clandestinità abolendone il reato, gli altri paesi europei rielaborano le loro politiche dell’accoglienza, percepiscono la pericolosità del credo islamico e preparano contromosse per fermare l’invasione.

Ci riusciranno? Non lo so ma sicuramente non avranno l’appoggio del governo italiano che raglia e bela come se non fosse successo nulla mentre intorno a noi fervono le prove generali per una apocalisse islamica.

Andrea Marrone

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