Il 1° corso Helios del Morosini giura fedeltà alla Repubblica Italiana

22 Dicembre 2015 : FONTE – Marina Militare –

Sabato 19 dicembre nell’Aula Magna della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” 64 Allievi, di cui 32 ragazze, hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e alle sue Istituzioni.

Con il Giuramento, gli Allievi del Corso Helios si impegnano in maniera solenne alla lealtà, disciplina, onore e assoluta fedeltà alle Istituzioni.

L’atto del Giuramento solenne, alla presenza dell’Ammiraglio di Squadra Salvatore Ruzittu, Comandante delle Scuole della Marina Militare e di numerose Autorità militari e civili, rappresenta un momento memorabile nella vita degli Allievi che, al termine della formula pronunciata dal Comandante della Scuola, hanno gridato “Lo giuro”.

Il comandante dell’Istituto, Capitano di Vascello Massimo Fabbri, nel suo discorso ha ricordato come il Giuramento non solo rappresenti un momento importante nella vita degli allievi ma soprattutto sancisce la piena consapevolezza e accettazione di un particolare stile di vita, al quale si aderisce con intima convinzione e per scelta precisa, prima ancora che adeguarvisi negli atteggiamenti esteriori.
Se poi, a questo, si aggiunge che sono dei sedicenni a pronunciare tale “parola data” non si può che essere fieri e compiaciuti per tale scelta e decisione, ancor più se ci si guarda attorno e si osservano tanti giovani, ma anche tanti adulti, ai quali non piace affatto assumersi responsabilità troppo vincolanti, perché sanno che onorarle richiede impegno e costanza, senza tornaconto.

L’Ammiraglio Ruzittu, nel suo intervento, ha sottolineato come questo momento segni l’inizio di un percorso che sicuramente non sarà facile per gli Allievi. La Scuola Navale Morosini è un educatore severo, dove le attività didattiche proprie dei licei sono integrate da attività educative e formative, marinaresche e militari.
Solo la quotidiana e attenta partecipazione alla vita di questa Scuola, contribuirà a completare le qualità di carattere e a forgiare la personalità. Per questo motivo ha invitato gli Allievi a mettere in campo tutto il loro entusiasmo e la loro energia, senza dimenticare il costante e quotidiano lavoro sulla loro personalità, su un sano spirito propositivo e di iniziativa costruttiva, che consentiranno loro di crescere e di aspirare a più prestigiosi traguardi.

La Cerimonia è stata arricchita ulteriormente dalla consegna dal capitano di vascello (SAN) Cesare Fanton, “Padrino del Corso”, del vessillo del Corso Helios che si ispira e rappresenta gli ideali del Corso stesso. Al centro spicca l’immagine della divinità dell’astro solare che, nella mitologia classica, conduceva la quadriga dorata per il cielo irradiando luce e calore. I 64 raggi emanati dal sole rappresentano le singole individualità degli Allievi del 1° Corso uniti in un più grande disegno che li vede protagonisti sulla via della crescita e della conoscenza.

Il motto del Corso Helios, riportato nella parte inferiore ”Aut viam inveniam aut faciam” (troverò una strada o ne farò una) evidenzia la caparbia determinazione del Corso a perseguire i propri traguardi superando ogni difficoltà.

 

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