Nave Grecale in partenza contro i pirati del Corno d’Africa

30 Gennaio 2015: FONTE -Marina Militare-

Continua l’impegno della Marina Militare nelle operazioni di contrasto alla pirateria marittima nelle acque del Corno d’Africa.

Domenica 1° febbraio, la fregata Grecale partirà dalla Stazione Navale Mar Grande di Taranto per dirigere verso il bacino Somalo dove darà il cambio a cacciatorpediniere Andrea Doria, che conclude il semestre di Comando dell’Operazione Atalanta, passando le consegne al Comando della Marina Militare svedese.

La fregata Grecale e il suo equipaggio hanno affrontato un ciclo addestrativo, presso il Centro Addestrativo della Marina (Maricentadd), indirizzato al potenziamento e accrescimento delle capacità operative, propedeutico sia per l’attività di antipirateria che di difesa passiva, ovvero esercitazioni antincendio, antifalla e simulazioni di avarie agli apparati di bordo con nave in porto ed in navigazione. Queste esercitazioni hanno consentito all’equipaggio di acquisire le capacità necessarie a fronteggiare queste tipologie di eventi rendendo la nave pronta a svolgere la missione assegnata.

La Task Force 465 in cui sarà integrata la fregata Grecale, è composta da 4 navi, tra cui una unità olandese, spagnola e tedesca.

Per l’Italia è la diciannovesima partecipazione all’Operazione Atalanta, che rappresenta una operazione volta a garantire la sicurezza dei traffici marittimi e degli equipaggi delle unità mercantili italiane in transito, assicurando così il diritto alla libertà di navigazione lungo le linee di comunicazione marittime.

La fregata Grecale sotto il Comando del capitano di fregata Onofrio Marco Frumusa, fa parte del Primo Gruppo Navale di La Spezia, ha un equipaggio di 241 tra uomini e donne comprensivo dei team specialistici e mezzi della Brigata Marina San Marco, del Gruppo Operativo Subacquei e della Componete Aerea della Marina Militare.

 Nave Grecale è una delle 8 fregate antisommergibile, lanciamissili, appartenente alla classe “Maestrale”, varata presso il cantiere del Muggiano il 12 settembre del 1981 è stata consegnata alla Marina Militare il 5 febbraio del 1983 a La Spezia.

Il “Grecale” è il nome di uno dei quattro venti provenienti dai punti intermedi a quelli cardinali. L’origine del nome si deve ai Navigatori veneziani, che fissarono il riferimento che ha dato origine alla rosa dei venti nel Mar Ionio, fra la penisola italica e quella greca; il “Grecale” è un vento di nord-est e prese questo nome perché rispetto al punto prefissato proveniva dalla Grecia. Il Crest dell’Unità rappresenta una nave greca a vela, a prora rostrata uscente dalle acque, in rilievo, con il nome riportato in caratteri alfabetici latini, stilizzati a similitudine della grafia lapidaria greca.

A fondo campo, nella metà superiore del medaglione, è riportato il soffio del vento, rappresentato da cumuli in rilievo, che spira sulla gonfia vela dell’imbarcazione e che costituisce l’indicazione semantica del nome Grecale. Il cartiglio sottostante, centrato, riporta in rilievo il motto: “Venti Impetu”. Nave Grecale è normalmente ubicata presso la base della Marina Militare di La Spezia ed è alle dirette dipendenze del Secondo Gruppo Navale.

L’Unità nel corso dei suoi oltre trent’anni di vita ha preso parte a tutte le principali missioni alle quali la Marina Militare ha partecipato, volte a garantire la protezione delle linee di traffico commerciali ed il contrasto alla minaccia terroristica ed al fenomeno della pirateria via mare, tra cui, recentemente, le note attività di coalizione “Enduring Freedom”, ad egida europea ATALANTA e NATO Operation “Ocean Shield”.

L’Unità, da settembre a dicembre 2013, ha partecipato a diverse attività operative/addestrative, tra cui l’esercitazione “Brilliant Mariner/Mare Aperto 2013”, l’operazione “Active Endeavour”, l’esercitazione congiunta italo-israeliana “Rising Star” nonché l’operazione “Mare Nostrum”, contribuendo in modo determinante al salvataggio di numerose vite in mare. Il 15 febbraio 2014 lo stendardo di Nave Grecale è stato insignito della Medaglia d’Oro di merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio per le altissime benemerenze conseguite nei suoi oltre trent’anni di servizio alla Patria.

 

 

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