La Brigata Marina San Marco termina il 2° Modulo Boarding Team

26 Novembre 2014: FONTE – Giornale di Bordo Marina Militare.

Dopo 10 settimane di attività, il 21 novembre si è concluso il 2° modulo integrativo per Boarding Team, un addestramento avanzato che ha il fine di far acquisire la capacità di operare in scenari “non cooperativi” in ambiente sia diurno che notturno da parte dei team del 2° Reggimento della Brigata Marina San Marco. Sulla base dell’esperienza maturata durante il 1° modulo, il 2° è stato ulteriormente integrato dell’addestramento congiunto con i neo formati Tiratori Scelti Anfibi (T.S.A.) e dell’addestramento al Combattimento Militare Corpo a Corpo (C.M.C.C.).

La Brigata Marina San Marco (gli uomini del San Marco) è l’erede delle secolari tradizioni della Fanteria di Marina che risalgono al 1713 e che hanno sempre visto i fucilieri di Marina coprirsi di gloria. Insieme con le tre moderne navi “LPD” della Marina Militare: San Marco, San Giorgio e San Giusto, oggi la Forza da Sbarco costituisce la componente anfibia delle Forze Armate Italiane; uno strumento efficacissimo, capace di rischierarsi rapidamente e di operare in qualsiasi parte del mondo. Per questo la Brigata Marina San Marco negli ultimi anni ha partecipato a tutte le missioni militari italiane all’estero: dal Libano al Golfo Persico, dalla Somalia alla Bosnia, dal Kosovo all’Albania e nelle acque prospicienti l’Eritrea durante la guerra con l’Etiopia.

Dei 34 frequentatori totali, 21 sono risultati idonei, accrescendo le capacità “non cooperanti” del 2° Reggimento San Marco. L’esercitazione finale che ha coronato il duro iter formativo dei frequentatori si è svolta nella 3^ settimana di novembre, nella rada di Taranto e ha visto la partecipazione attiva della nave mercantile “Lady Gaia” (General Cargo), agli ordini del comandante Giuseppe Sacco e dei Team Ispettivi delle Navi Durand de La Penne, Espero e Zeffiro.

Nel corso di questa settimana gli istruttori del 2° Reggimento, con la collaborazione dell’equipaggio del mercantile, hanno ricreato uno scenario “non cooperativo” verosimile a livello incrementale crescente, sia diurno che notturno, con attivazioni a fuoco e la simulazione di presenza di criminali a bordo. Con la prossima acquisizione di Battelli Oceanici di nuova generazione sarà possibile addestrare i Boarding Team ad effettuare abbordaggi in scenari obstructed utilizzando dell’asta telescopica su navi mercantili che rifiutano l’abbordaggio ed eseguono manovre evasive.

http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/LuigiDurand.aspx

http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/Espero.aspx

http://www.marina.difesa.it/uominimezzi/navi/Pagine/Zeffiro.aspx

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