9 novembre 2014: FONTE – Unione Stella d’Italia-
Il nostro Andrea Rocca, pur tra i disagi e, visto dove si trova, anche i pericoli, ci scrive dal Congo e con piacere pubblichiamo la sua lettera affettuosa. Io concordo con quasi tutto tranne che nell’ultima parte, l’Unione Stella d’Italia è stata fondata proprio per arginare la “tumultuosa reazione” che Andrea vede come una probabilità concreta. Bisogna confidare nella ragionevolezza del popolo italiano e cercare invece di aiutare le Istituzioni a rientrare nel solco del Buon Governo con le nostre proposte. Diamoci quindi da fare, formuliamole, l’Unione fa la Forza. Andrea Marrone
Ciao Andrea qui la stagione delle piogge ha avuto uno splendido esordio! Sono appena le 3,50 e riesco a trovare abbastanza connessione per scrivere due righe di fretta. Sto bene e al lavoro ho messo a punto due importanti questioni, ma si sta facendo duro il gioco. Nuovi volti e sostituzioni improvvise causa ritardi poco giustificabili, di solito dovuti alla scarsa organizzazione che viene compensata da una certa arroganza di fondo. Questo purtroppo emerge nel sistema Italiota anche a casa. Qui Eni ha pagato un sacco di soldi alle aziende che operano, poi si cerca di eludere come sempre quanto i contratti prevedono per fare cassa per mangiare anche quanto non può essere commestibile. Questo statalismo culturale un po’ borbonico un po’ guappo porta sempre nella stessa direzione: lo sbandamento e il crollo. Da casa mi è arrivata notizia che a Carrara la gente ha assaltato il Comune. Aria di rivolta!! Ma era nell’aria, ormai la gente non è più in grado di sopportare le situazioni che si sono prodotte comunque anche grazie alla mentalità che ci trasciniamo in generale e che ha prodotto negli anni 60 il vitellone e oggi il
furbetto. La vedo abbastanza critica spostare il clima a favore della cittadinanza, la credo più probabile invece una tumultuosa reazione
che poi si propaga. Salutami tutta la squadra e un abbraccione fraterno per te e Famiglia. Come sempre FOLGORE!!!
Andrea Rocca