01 Novembre 2014: FONTE -Unione Stella d’Italia-
Sembra che il primo atto del nuovo Ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, sia stata una telefonata ai due Fucilieri di Marina abbandonati da una serie di governi precedenti all’attuale nelle mani di una nazione spregiatrice dei diritti umani che li sta arbitrariamente trattenendo con prove false senza avere neppure la decenza di orchestrare un processo, sia pure un processo farsa di quelli che certi paesi corrotti sanno organizzare. Al neo Ministro va quindi il nostro ringraziamento e l’auspicio che questa telefonata non sia un fatto isolato ma sia l’inizio di altre telefonate, indirizzate all’Europa, sorda alle esigenze dell’Italia e attenta solo alle ripercussioni economiche che la prepotenza degli indiani potrebbe scatenare, oppure alla Nato, di cui facciamo parte e che dovrebbe anche proteggerci e all’ONU, altro luogo dove certe differenze tra Stati membri dovrebbero essere discusse. L’Unione Stella d’Italia augura al Ministro Gentiloni di poter fare un buon lavoro per il rafforzamento del prestigio italiano nel mondo, rafforzamento che passa soprattutto per l’angosciosa e vergognosa per il nostro Paese, querelle con l’India.
Andrea Marrone