La Musica della TAU per la Solidarietà

22 ottobre 2014 FONTE – Brigata Alpina Taurinense.

La musica militare delle penne nere della Taurinense ospite alla Scuola di Applicazione dell’Esercito per una serata di solidarietà.
Ad organizzare l’evento il Lions Club di Torino “Taurasia”, che ha posto al centro della serata di beneficienza, denominata “le Nuove Povertà”, le famiglie indigenti torinesi.
In effetti il contesto storico che stiamo vivendo da qualche anno non è dei migliori e si fa fatica ad accettare che in un Duemila così avanzato ci possano essere persone che hanno bisogno dei beni di prima necessità.
Eppure l’Italia, anche nei suoi angoli più belli, ne è piena.
Ed allora perché non portare un po’ di sollievo a qualche bisogno magari primario?
Il Presidente del Lions Club Torino “Taurasia”, dottoressa Daniela Bernardo e il Comandante della Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata, Paolo Ruggiero, hanno chiesto alla cultura musicale di fare da mediatore.
Gli organizzatori sono riusciti nell’intento ed hanno avuto grandi soddisfazioni per il soddisfacimento del loro obiettivo, per mezzo delle sollecitazioni emozionali sprigionate dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, diretta dal Maresciallo Capo Marco Calandri.
La musica è un potente ponte per attraversare il fiume della solidarietà. Essa entrandoti nell’animo e colpendoti diretto nel centro delle emozioni, ti rende consapevole del fatto che viviamo tutti sotto lo stesso cielo e che il legame tra le Istituzioni, le associazioni locali è un valido modo per favorire il benessere di tutti.
E se la musica militare della Tau è riuscita e riesce ad ogni occasione, a rinsaldare il legame tra i civili e i militari, il lavoro di amalgama viene impastato tra la professionalità del suo direttore e l’empatia degli esecutori, che insieme, seppur si chiamano Fanfara, da qualche lustro, hanno raggiunto il livello delle orchestre.
Ne deve essere orgoglioso il Comandante la Brigata, Generale di Brigata Massimo Panizzi, perché in tasca si trova un bel biglietto da visita.

Annamaria Cicchetti