Il Colonnello Pegolo ha assunto il Comando del Reparto di Guerra Elettronica dell’A.M.

18 settembre 2014 FONTE – Web News Aeronautica Militare.

Ancora una volta vi è stato accordato il privilegio di salvare vite umane“. Con queste parole, il Generale di Brigata Aerea Sandro Sampaoli, Comandante la 9^ Brigata Aerea ISTAR-EW, ha riassunto, nel suo discorso, l’impegno del Reparto di Supporto Tecnico Operativo alla Guerra Elettronica (Re.S.T.O.G.E.) nella cerimonia che ha visto oggi il Colonnello Giuseppe Secco e il Colonnello Paolo Pegolo avvicendarsi al comando del Reparto.

Il passaggio di consegne, importante momento all’interno della vita di un Reparto, è stato celebrato con una sobria cerimonia presso il Centro Sperimentale Volo dell’A.M., ubicato presso l’aeroporto militare “Mario De Bernardi” di Pratica di Mare, e ha visto schierati gli oltre cento uomini e donne dell’Ente cui, dal 2001, è devoluto il compito di fornire il supporto tecnico-operativo di guerra elettronica agli aeromobili di tutta la Forza Armata e, se richiesto, anche a quelli delle altre.
Il Colonnello Secco lascia il Re.S.T.O.G.E. dopo più di due anni di intenso e proficuo lavoro, durante i quali il Reparto ha dimostrato la sua piena maturità, raggiungendo risultati apprezzati sia in ambito nazionale che internazionale.
Per il Colonnello Paolo Pegolo, provienente dal “Command and Control Deployability and Sustainability Forward Branch” dell’Allied Command Transformation della NATO a Shape (Belgio), si tratta invece di un “ritorno a casa” essendo stato Vice Comandante del Reparto dal 2006 al 2011.

Nella dicitura “guerra elettronica” (conosciuta come “Electronic Warfare” o EW) viene racchiusa una serie di attività (operative, addestrative, tecniche) finalizzate a migliorare l’autoprotezione degli aeromobili dalla minaccia di abbattimento, in tutti i contesti operativi; per fare ciò, è costantemente richiesto un alto livello addestrativo, la cui massima espressione è rappresentata dalle frequenti campagne di esercitazione e “validazione” delle c.d. “librerie” (appositi software) di Guerra Elettronica, effettuate in strutture nazionali o NATO. Il Reparto, nel dicembre 2013, è stato posto alle dipendenze della 9^ Brigata Aerea ISTAR-EW di Pratica di Mare, potendo così contare su una sovraordinata struttura che racchiude in sé tutte le attività d’eccellenza legate ad Intelligence, Surveillance, Target Acquisition and Reconnaissance – Electronic Warfare, (quindi la raccolta, l’elaborazione, l’utilizzo e la disseminazione di accurate e tempestive informazioni).

Il Re.S.T.O.G.E., oltre a molteplici attività addestrative in Italia e all’Estero, a guida nazionale e NATO, infatti, è stato impegnato con una propria cellula durante l’Operazione “Unified Protector” sui cieli della Libia (2011) e fornisce gli operatori di Guerra Elettronica del velivolo EC-27J JEDI, tuttora schierato in Afghanistan con il compito di creare un “ombrello” protettivo alle truppe ISAF (fra le quali il nostro Esercito Italiano) contro il pericolo rappresentato dagli IED (Improvised Explosive Devices, gli ordigni esplosivi improvvisati).

 

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