21 agosto 2014 FONTE – web News Croce Rossa Italiana.
E’ stata un dono da bambino a bambino la distribuzione di materiale scolastico a Sahnaya, da un gruppo della Mezzaluna Rossa Siriana nella provincia di Rural Damascus. I bambini che vivono nel conflitto siriano devono affrontare ogni giorno condizioni di vita durissime e non hanno molti momenti felici nelle loro giornate, ecco perché il loro sorriso è così prezioso: perché è molto difficile da ottenere.
La raccolta del materiale scolastico è stata effettuata nelle scuole elementari di Siziano, in provincia di Pavia. Pastelli, pennarelli, fogli e altro sono stati spediti in Siria dal Comitato della Croce Rossa Italiana di Siziano e distribuiti da una squadra di supporto psicologico della Mezzaluna Rossa Siriana in una scuola estiva per bambini sfollati a Sahnaya. “I bambini italiani e la Croce Rossa di Siziano hanno lavorato molto per questa consegna – spiega Ibrahim Malla, che ha preso parte alla missione come volontario della Croce Rossa Italiana, volontario della Mezzaluna Rossa Siriana e delegato per gli audio-visivi della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – . So che hanno affrontato molte difficoltà, specialmente per il trasporto. Ma quando finalmente ho ricevuto il materiale a Beirut e l’ho portato a Damasco, sapevo che avrebbe portato molta gioia ai bambini siriani e che avremmo avuto in cambio molti preziosi sorrisi”.
I bambini siriani hanno trovato questa meravigliosa sorpresa il primo giorno di scuola dopo il Ramadan. La scuola è gestita dalla Mezzaluna Rossa Siriana in un edificio non terminato, circa 170 ragazzi tra i 5 e i 12 anni frequentano le lezioni, tutti hanno perso la propria casa.
L’espressione di gioia era chiara sui loro volti, alcuni di loro hanno voluto scrivere delle frasi di ringraziamento per i bambini italiani e hanno preparato un cartellone che verrà spedito in Italia, altri hanno mostrato la loro gratitudine facendosi dipingere la bandiera italiana sulle guance. Per tutto il giorno hanno usato i colori per disegnare e per fare delle “lampade danzanti” per il Ramadan, cantando di gioia e grati per questo ponte con i bambini di un altro paese, che hanno mandato il loro amore con la Croce Rossa.