13 luglio h 14.00 FONTE- Ufficio Stampa Difesa- Alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, On. Domenico Rossi, presenti anche dieci Comuni dell’Alto Casertano, del Comandante Interregionale carabinieri «Ogaden», Generale Franco Mottola, e delle massime Autorità provinciali hanno celebrato a Pietramelara (CE) il Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, senza dimenticare contemporaneamente il ruolo e l’impegno dell’Esercito e di tutte le Forze Armate nelle missioni di pace all’estero. “Un esempio il lavoro quotidiano di carabinieri e delle Forze Armate – ha detto il Sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi – rappresentano valori per la ricostruzione ed il rilancio del nostro Paese, ed a cui tutti dovrebbero ispirarsi, come senso del dovere, spirito di servizio, impegno per la collettività. Tanti i militari provenienti dai vari centri dell’Alto Casertano che ogni giorno portano in alto il nome dell’Italia nel mondo. Altrettanto importanti sono i passi compiuti negli scenari di crisi internazionali – ha proseguito Rossi – dove ha dato prova di una straordinaria capacità di adattamento, proponendo modelli operativi capaci di rispondere alle richieste della Comunità Internazionale. I Carabinieri hanno sempre preso attivamente parte al processo di evoluzione delle operazioni internazionali, contribuendo, nella loro duplice veste di forza militare e forza di polizia, alle più significative esperienze condotte sotto egida dell’ONU, della NATO, dell’OSCE o in forza di accordi multinazionali fra Nazioni. In tale ambito, ai tradizionali impegni di natura squisitamente militare e di polizia militare in supporto alle altre Forze Armate, se ne sono aggiunti altri, ancora più delicati, tra cui quello di garantire il ripristino e il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, e quello di assicurare l’addestramento, la supervisione e la consulenza per la ricostruzione delle forze di polizia locali. Proprio in tali settori di intervento – ha concluso Rossi – ha assunto una significativa rilevanza il ruolo che i militari dell’Arma hanno svolto nei Multinational Specialized Unit (MSU), operanti sia nelle missioni NATO, sia in quelle sotto l’egida dell’Unione Europea.