Crotone : interravano eternit e cemento nel piazzale della loro azienda

02 luglio h 17.59 FONTE – Corpo Forestale dello Stato – Il personale del Comando Provinciale di Crotone del Corpo forestale dello Stato, unitamente alla Guardia di Finanza, ha sequestrato due capannoni e un’area di circa 2500 metri quadrati di proprietà di un’azienda agricola di Crotone. Gli accertamenti sono scattati in seguito a dei rilievi fotografici arei effettuati dalla Guardia di Finanza di Lamezia Terme che ha segnalato le due strutture in apparente stato di abbandono e con le coperture in eternit visibilmete danneggiate. La Forestale, aveva già da tempo attivato delle verifiche sulle aree adiacenti ai capannoni per la presenza di numerosi cumoli di materiali di risulta. In sinergia con le Fiamme Gialle si sono potute accertare le evidenti condizioni di pericolo e di degrado. Per gli investigatori dunque si sarebbe messo in atto il reato di smaltimento illecito di rifiuti, e sono stati così sequestrati i capannoni e il materiale in essi contenuto. Le verifiche eseguite sul posto hanno permesso di individuare anche delle buche, scavate nei piazzali adiacenti, al cui interno sarebbero stati interrati materiali di vario genere come: cemento armato, calcinacci, blocchetti, plastica, lastre di fibrocemento e alcune parti delle strutture derivate dalla demolizione. Durante le ricerche è stata scoperta anche la carcassa di un’autovettura completamente interrata e una buca che riportava i segni evidenti della recente combustione di plastica. L’operazione si è conclusa col sequestro dell’area e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di due persone, il socio e l’amministratore della società titolare del terreno, che sono stati considerati responsabili dei reati di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e di omessa bonifica.

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