Giurano i Volontari del 235° “Piceno”

09 Maggio 2014, ore 14,45 – FONTE – Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito –

Alla presenza del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Massimo De Maggio, nella piazza d’Armi della Caserma “Emidio Clementi” di Ascoli, cinquecentosessanta tra uomini e donne del 1° Blocco 2014 hanno prestato oggi giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana.
Al cospetto della Bandiera di Guerra del 235° Reggimento “Piceno”, decorata dell’Ordine Militare d’Italia e di Medaglia d’Argento al Valor Militare, i Volontari hanno gridato il loro “Lo Giuro” e intonato l’Inno di Mameli sulle note della Musica d’Ordinanza del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna.

Giurano i Volontari del 235° Piceno -

All’evento hanno presenziato anche autorità militari, civili e religiose, della città e della provincia, a concreta testimonianza della piena integrazione del Reggimento nel tessuto sociale ascolano, oltre alle rappresentanze dell’Istituto del Nastro Azzurro e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Il 1° blocco è intitolato al Soldato Ardito Ciro Scianna, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per il fatto d’arme di Monte Asolone del 24 giugno 1918 con la seguente motivazione: “Soldato di altissimo ardimento, in aspra battaglia, sotto un micidialissimo tiro di fucileria e mitragliatrici nemiche e fra tragiche lotte corpo a corpo, portava con irresistibile slancio lo stendardo del battaglione d’assalto alla testa delle ondate, infiammando i compagni entusiasti del suo coraggio.

Giurano i Volontari del 235° Piceno --

Sulla vetta raggiunta, colpito in pieno petto, cadeva nell’impeto della sua superba audacia, dando al tricolore l’ultimo bacio ed alla Patria l’ultimo pensiero col grido: Viva l’Italia!.
I giovani militari, giunti ad Ascoli lo scorso 25 marzo, hanno acquisito con il giuramento lo status di Volontario in Ferma Prefissata di un anno dell’Esercito Italiano e il prossimo 12 giugno, dopo aver completato la formazione di base della durata complessiva di dieci settimane, verranno assegnati alle unità della Forza Armata, dislocate in ogni regione d’Italia, per il completamento del periodo di ferma.

 

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