Stati Uniti e Unione europea : Nuove sanzioni contro la Russia

30 Aprile 2014, ore 15,43 – FONTE – LA STAMPA – Il 28 Aprile 2014 Stati Uniti e Unione europea hanno varato le nuove sanzioni contro la Russia che il ministero degli Esteri di Mosca ha definito “vergognose”. Intanto l’autoproclamatosi sindaco di Slavyansk, attualmente in mano ai separatisti filo-russi, ha minacciato di non liberare gli osservatori Ocse fino a quando l’Ue non retrocederà dai suoi intenti e Mosca si dice preoccupata per l’aumentata presenza e attività delle truppe Nato e americane. La nato, infatti, afferma di non ricevere alcun segnale che possa indicare il ritiro delle truppe russe al confine ucraino come preannunciato. Ma il biasimo di Mosca è indirizzato soprattutto all’Ue, colpevole di “farsi manipolare” dagli americani. ”I nostri partner si lasciano manipolare da Washington con nuovi gesti di inimicizia nei confronti della Russia”, ha affermato il ministero degli Esteri in una nota. Bruxelles, infatti, ha imposto il congelamento di beni e il divieto di viaggio sul proprio territorio ad altre 15 personalità russe e ucraine. Tra queste politici, militari (compreso il capo di stato maggiore dell’esercito e il capo dell’intelligence) e leader separatisti filo-russi. A differenza di quelle Usa, che hanno imposto sanzioni a 7 personalità e a 17 aziende russe legate al presidente russo, Vladimir Putin, comunque, le sanzioni imposte dall’Unione Europea, che dipende per un 30 per cento dalle esportazioni di gas della Russia, non colpiscono aziende, non riguardano manager e uomini d’affari e non colpiscono i vertici dei colossi dell’energia. Per ora Gazprom ha fatto sapere che il flusso di gas, che passa proprio attraverso l’Ucraina, è comunque rimasto stabile ma la società ha anche aggiunto che il disaccordo con Kiev sui prezzi potrebbe creare problemi alla sue esportazioni verso l’Europa. Nuovi colloqui tra Ue, Russia e Ucraina sulla questione si terranno venerdì prossimo a Varsavia.

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