24 Aprile 2014, ore 11,55 – FONTE – Stato Maggiore Difesa –
Domani ricorre il 69° anniversario della Festa della Liberazione. Una pagina fondamentale della storia del nostro Paese, alla quale oggi dedichiamo una serie di approfondimenti per raccontare gli eventi che la caratterizzarono .
Tanti gli avvenimenti che portarono al 25 aprile 1945, una data che per il nostro Paese ha un significato ben preciso: la fine del tragico periodo della seconda guerra mondiale.
In quel conflitto tutti gli italiani, civili e militari, affrontarono grandi sacrifici e patirono numerosissimi lutti ma, alla fine, l’Italia fu nuovamente unita, sotto un’unica bandiera, con una grande volontà di ricostruzione, morale e materiale.
A scrivere importanti pagine di questa storia furono i soldati italiani. Numerosi gli episodi che videro protagonisti gli uomini dell’Esercito nella guerra di liberazione, tra i quali il “Generale don Ferrante Gonzaga del Vodice”, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Di rilievo anche l’opera della Marina Militare, che tra i suoi eroi annovera il “Contrammiraglio Luigi Mascherpa”, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Importante l’impegno dell’Aeronautica Militare, tra le cui figure di spicco c’era il “Capitano Italo Piccagli”, anch’egli Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Significative le gesta degli uomini dell’Arma dei Carabinieri, che diedero il loro contributo alla resistenza e alla guerra di liberazione: tra loro anche il “Brigadiere Angelo Joppi”, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Oggi vi raccontiamo le loro storie, alle quali si unisce anche il contributo delle Crocerossine.
Uomini, donne, eventi, che domani saranno commemorati con la solenne cerimonia all’Altare della Patria, durante la quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti, deporrà una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto.