Un Falcon 50 salva 3 bambini in pericolo di vita

05 Marzo 2014 – ore 20,00 : FONTE – Aeronautica Militare –

La Sala Situazioni di Vertice dello Stato Maggiore Aeronautica, nella tarda serata di martedì 3 Marzo,  allertata dalla Prefettura di Reggio Calabria, ha ordinato alla Sala Operativa del 31° Stormo l’esecuzione di un trasporto sanitario d’urgenza in favore di una donna di 37 anni in stato di gravidanza avanzata al cui feto erano state diagnosticate malformazioni che richiedevano un intervento immediato dopo la nascita del bambino.

Un Falcon 50 del 31° Stormo è immediatamente decollato alla volta del capoluogo calabro per prelevare la donna e trasportarla a Genova per il successivo ricovero presso l’ospedale Gaslini. La missione si è conclusa alle ore 03:25 del mattino con il rientro a Ciampino del velivolo.

Qualche ora più tardi, su richiesta della Prefettura di Cagliari, il Falcon 50 è nuovamente decollato alla volta della città sarda per un trasporto d’urgenza in favore di un bimbo di 4 anni cui era stata diagnosticata una grave malformazione artero-venosa polmonare. Trasportato a Ciampino, il piccolo è stato trasferito, insieme alla mamma, presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma da un’ambulanza che lo aspettava all’atterraggio.

Nella mattinata di Mercoledì 5 Marzo, la Sala Situazioni di Vertice è stata nuovamente allertata per un intervento urgente in favore di una bimba sarda di soli 3 anni ricoverata presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Sassari e affetta da una grave patologia metabolica congenita.
La piccola paziente necessitava di un trasferimento immediato presso l’Ospedale Gaslini di Genova per poter essere sottoposta ad urgenti cure specialistiche.
Il  velivolo Falcon 50 del 31° stormo è quindi partito alla volta di Alghero per prelevare la bimba che, accompagnata dalla mamma, da un medico e da un’infermiera, è stata trasportata a Genova, dove un’ambulanza era pronta ad accoglierla.
Il velivolo ha fatto rientro a Ciampino alle ore 13:30.

Gli aeromobili del 31° Stormo di Ciampino sono utilizzati per il trasporto di Stato e per missioni di pubblica utilità, quali il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati, di traumatizzati gravi e di organi per trapianti, nonché per interventi a favore di persone comunque in situazioni di rischio. Quest’ultima attività, dato l’imminente pericolo di vita delle persone trasportate, impone un livello di prontezza, ventiquattr’ore al giorno, 365 giorni all’anno.

 

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