Il Sindaco di Arzignano rifiuta l’invito dell’india

14 gennaio 2014 h. 0845:

Finalmente un gesto che fa onore alla fascia Tricolore di un Sindaco, quello di Arzignano (TV) che ha rifiutato l’invito a omaggiare le istituzioni di un paese nemico dell’Italia e spregiatore del diritto internazionale e dei diritti umani. sarebbe interessante andare a vedere chi andrà a banchettare con i rapitori dei nostri Fucilieri di Marina.

Non posso assolutamente omaggiare le istituzioni di un Paese che in questo momento trattiene in carcere due nostri concittadini, due militari italiani che addirittura rischiano la pena di morte. Ben felice di accettare SOLO QUANDO SARANNO LIBERATI, TORNATI IN PATRIA SANI E SALVI.Sono sicuro che la comunità indiana, presente e ben integrata ad Arzignano, con la quale ho ottimi rapporti reciproci orientati alla collaborazione, capirà i motivi di questa mia posizione di solidarietà verso i nostri due cittadini lontani da casa. Non ho motivo di banchettare ed omaggiare le istituzioni indiane in questo momento: Prima devono essere liberati i 2 marò italiani che rischiano la pena di morte!”.

Una presa di posizione importante, quella del Sindaco Giorgio Gentilin, visto che la comunità indiana è la più numerosa in città (con 1.200 persone su 5.000 stranieri, su una popolazione di circa 26.000 abitanti). Già nell’aprile del 2012 il Sindaco Gentilin aveva fatto stampare e diffondere una serie di poster a sostegno della liberazione dei due militari. Per questo oggi, il sindaco Gentilin non risparmia neppure le critiche verso i palazzi romani: “Con la sua incapacità di risolvere la questione e di farsi valere, il governo italiano ha dimostrato tutta la sua debolezza: una classe politica incapace ed inadeguata a rappresentare e governare il nostro paese.”.

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