Ridateci i soldi…anzi no

08 Gennaio 2014 h. 1300:

Bene, anzi, male, siamo nel marasma totale un ministro chiede i soldi indietro agli insegnati, categoria notoriamente strapagata e alla alzata di scudi ovvia di chi ancora ha la decenza di rispettare il lavoro altrui e di non pensare solo ad accaparrarsi altro denaro da sprecare, questo governo sempre più indecente ha fatto marcia indietro. Ma non preoccupiamoci per le finanze statali, Pantalone continuerà a pagare i professionisti della politica profumatamente come ha sempre fatto. Basterà inventarsi una tassa in più. Del resto tassare le isolette o i vulcani non è una straordinaria prova delle fantastiche doti di inventiva delle grandi menti che ci sgovernano da anni? E intanto l’ISTAT comunica che più di quattro giovani su dieci sono senza lavoro, il dato peggiore dal 1977 e di nuovo spuntano tangenti sulla ricostruzione dell’Aquila dove avvoltoi e farabutti si sono ingozzati senza vergogna ne ritegno.

Però non si deve andare a votare, no, non bisogna disturbare il manovratore che ci sta portando sempre di più nel baratro. Un baratro che deve essere colmato spremendo gli italiani per ripagare sprechi e ruberie di una classe politica inadeguata e spesso corrotta. Sembra che non ci si fidi degli italiani, che la democrazia debba rimanere sospesa non si sa bene fino a quando e nemmeno per quale ragione.

Ma allora forse sarebbe meglio dire chiaramente che il Paese è commissariato e governato da un partito trasversale che rappresenta solo se stesso nato da costole della sinistra e della destra che hanno trovato un solido punto d’incontro nella difesa del cadreghino e che, nel caso di elezioni, rischiano seriamente di andare a ingrossare le file dei disoccupati che hanno creato loro stessi e di dover dividere con loro i disagi che hanno imposto agli italiani, una sorte che certamente fanno bene a voler evitare.

Complimenti vivissimi comunque al ministro della Pubblica Istruzione per aver gettato lo sconforto tra i suoi dipendenti. Bravo davvero.

Andrea Marrone

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