Ancora tasse e falsi sorrisi

04 Gennaio 2014 h 1700:

Gli stucchevoli sorrisi dei politici di governo che gongolavano sornioni alla discesa dello spread e all’annuncio di una fantomatica e falsa diminuzione delle tasse segue oggi, dopo una raffica di aumenti sulle bollette annunciate ieri, l’annuncio di nuove tasse sulle case. Beh, tutto bene no? lo spread è calato e lo stato risparmierà sugli interessi passivi che deve pagare per finanziare i suoi sprechi e la vita faraonica dei mantenuti della politica. Peccato che nessuno pensi a tagliare quelle spese per le quali una casta politica autoreferenziale e totalmente scollegata dal reso del paese è costretta ad emettere buoni del tesoro che gli speculatori internazionali sono ben lieti di accaparrarsi. E mentre l’Italia affoga nei debiti e la gente si suicida per la disperazione il politicume continua a farneticare sull’accoglienza dell’immondizia umana che l’Africa ci scaraventa addosso e che noi, i tartassati, dobbiamo mantenere. E nessuno si sogna di andare nuovamente a votare, lasciamo che siano le banche e gli speculatori esteri e nazionali a dettare le agende di un governo che oramai serve solo a incrementare disoccupazione e povertà. Ma possibile che nessuno si accorga che oramai le città sono dei gusci vuoti dove gli esercizi commerciali chiusi sopravanzano quelli aperti? O che le partite IVA stanno morendo a un ritmo crescente, che i nostri ragazzi non sognano altro che abbandonare questo nostro sfortunato Paese? Altro che forconi ci vorrebbero!

Andrea Marrone

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