31 dicembre 2013: ore 00. 42 – Shama (Libano) – FONTE Joint Task Force Lebanon – Brigata Granatieri di Sardegna.
Dicembre, l’ultimo mese del 2013 è stato un periodo molto intenso di impegni per il Contingente Italiano dispiegato in Libano, agli ordini del Generale di Brigata, Maurizio Ricco’, dalle attività di addestramento tecno-operativo ai momenti di attività socio-relazionali, con lo scopo di consolidare i rapporti di leale fiducia con gli abitanti della terra dei cedri.
I Caschi Blu italiani, impiegando unità di ITALBATT e unità della SMR (Secotr Mobile Reserve ndr), inquadrate nella join Task Force Leaban su Base “Brigata Granatieri di Sardegna”, hanno svolto attività di addestramento congiunto con la Force Commander Reserve di UNIFIL.
Un programma comprensivo di attività teoriche e pratiche sul territorio, al fine di familiarizzare con nuove tecnologie dei diversi assetti e momenti di confronto delle diverse procedure di approntamento. Esercitazioni di tiro si sono svolti al Poligono di Naqoura.
I soldati del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna e i loro colleghi dell’8° Reggimento “Lancieri di Montebello”che, da pochi mesi si trovano ad operare nel Settore Ovest a Sud del Libano, sotto i colori di UNIFIL, sono stati accolti dalle autorità politiche e religiose del posto con dimostrazione di stima, tanto che sono stati invitati al centro Culturale “Bassel El Assad” di Tiro, per la celebrazione del 25° anniversario della Fondazione dell’Associazione Scout “Al Jarrah”.
L’Associazione Scout è un ente senza scopo di lucro che opera a tutela della maternità, dell’infanzia occupandosi di prevenzione sanitaria e dell’ambiente concentrando gli sforzi per la riforestazione del territorio.
Nell’ambito delle diverse iniziative, i piccoli scout libanesi insieme ai militari del Contingente italiano hanno condiviso momenti di allegria improvvisando giochi con colori, mentre con i più grandicelli si sono esibiti in canti ed insieme si è dato vita ad un grande spettacolo, messo in scena da una compagnia teatrale libanese e sono stati consegnati anche attestati di merito a tutti i partecipanti.
Anche l’arte ha un ruolo fondamentale per consolidare il dialogo costruttivo.
E per ricambiare l’ospitalità i soldati italiani, nella Base Militare “Millevoi” hanno ricevuto 23 ragazzi, di età compresa tra i 10 e i 17 anni, del “Mosan Centre”, struttura riabilitativa della Città di Tiro, per svolgere insieme attività ludiche ed educative volte a creare una piacevole atmosfera di affiatamento ed amicizia.
Quando i sentimenti amicali nascono senza secondi fini trovano sempre terreno fertile: al fine di condividere momenti di auspicata serenità il personale militare del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna e del 1° Reggimento Trasporti hanno preparato uno dei piatti tipici del Belpaese, la pizza napoletana e con la partecipazione del “robottino EOD” è stato realizzato un particolare dipinto.
La notte del 24 dicembre non poteva mancare l’amico di tutti i bambini, Babbo Natale, il quale arrivando a bordo di un VBL Puma ha svuotato un sacco stracolmo di doni.
Regali per i più piccoli, ma anche doni per i nostri soldati, i quali attraverso gli occhi sorridenti dei bambini libanesi, seppur lontani da casa, hanno potuto sentire il calore degli affetti ricevendo in dono l’incondizionato sentimento dell’amicizia, unico regalo che possono donare coloro che per avverse situazioni si trovano a combattere per avere un quotidiano più certo e sicuro.
Non sono mancate le visite di rappresentanza per gli scambi augurali tra il personale militare delle diverse nazioni che operano nell’area di operazioni (Slovenia, Repubblica di Corea, Ghana, Malesia, Finlandia, Irlanda, Brunei e Tanzania), momenti utili anche per i bilanci di attività e per ipotizzare strategie d’azione per meglio condividere i momenti lavorativi.
L’aria di casa nostra si è respirata con la consueta visita del Ministro della Difesa, Mario Mauro accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli, al quale il Generale di Brigata Maurizio Ricco’, in presenza del Comandante di UNIFIL, Generale di Divisione Paolo Serra, ha potuto rappresentare una panoramica degli obiettivi raggiunti fino ad oggi in collaborazione e condivisione con le forze armate libanesi.
Insomma impegni presi alla partenza e in corso di svolgimento con la massima attenzione alla sensibilità degli abitanti e con la consueta professionalità che ha sempre contraddistinto i nostri soldati, ai quali va l’augurio di iniziare un 2014 colmo di soddisfazioni professionali, con l’animo sereno e la certezza di svolgere un lavoro sempre con coscienza.
Auguri Generale Ricco’, auguri Caschi Blu italiani, auguri a Voi tutti che vi apprestate a scavalcare l’anno che verrà nella terra dei cedri, ma con uno sguardo volto verso casa.
Annamaria Cicchetti