Crocerossine italiane a bordo della portaerei “Cavour”

23 novembre 2013 ore 10.30 – FONTE – Redazione Stella d’Italia News –

Expo 2015: l’evento futuro di dimensioni mondiali inizia a muoversi anche grazie alla portaerei della Marina Militare “Cavour”. L’argomento è sulla bocca della politica, che a seconda del respiro che ne esce, odora di buono o di cattivo: sta di fatto che il 2015 porrà il Paese Italia e il lavoro che si sta pianificando al centro del mondo.

L’Expo 2015 sarà una vetrina importante per far ripartire l’entità dell’uomo sul pianeta Terra attraverso le relazioni internazionali ed è un progetto che nell’ambito della Pubblica Amministrazione italiana vede impegnati sia l’apparato statale, sia quello regionale e locale.

La Marina Militare impegnata nei mari con la “Cavour” apre ai progetti del Ministero degli Affari esteri per la realizzazione di un nuovo modello di cooperazione integrata (militari e civili, profit e no profit, commercio e cooperazione ndr).

Ed allora si salpa alla volta dell’Africa con a bordo anche una rappresentanza di Expo 2015, aziende del settore armiero (oggetto della polemica in corso sulle testate nazionali ndr), colossi come l’Eni e alcune delle tre organizzazioni umanitarie: la Fondazione Operazione Smile Italia Onlus, la Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus e il Corpo Nazionale delle Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana.

A Civitavecchia, per la cerimonia, non è mancata la Musica ad augurare buon viaggio, rappresentata dalla Banda Musicale della Marina Militare.

Le Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana nella loro veste di ausiliarie delle Forze Armate saranno di supporto alle attività sanitarie della Marina Militare.

Le 15 Crocerossine seguiranno l’intera missione dal Golfo arabico alle coste africane, arrivando nei porti di Gedda (Arabia Saudita), Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), Mina Sulman (Bahrein), Shuwaaikh (Kuwait), Ad Dawhah (Qatar), Dubai, Mina Qabus (Oman), per poi raggiungere gli scali di Mombasa (Kenya), Cape Town (Sud Africa), Pointe Noire (Congo) e Dakar (Senegal) ed infine Casablanca e Algeri.

L’impiego su navi ospedale delle Infermiere Volontarie CRI risale al Conflitto Italo-Turco nel lontano 1912 e la tradizione è continuata in numerose missioni in mare.

Nel 2010 hanno preso parte alla Missione White Crane sempre a bordo della Portaerei Cavour collaborando con le iniziative sanitarie previste dalla missione di soccorso alla popolazione di Haiti, colpita dal sisma.

Le 18 mila Crocerossine impegnate sia nelle attività quotidiane che nelle emergenze e nelle missioni fuori area, sono donne che svolgono anche altri ruoli nella società, professionali e familiari, ma che hanno riservato parte del loro tempo libero a formarsi e specializzarsi per poter dare all’occorrenza un ulteriore generoso contributo in favore del dialogo e della pacifica convivenza dei popoli seguendo i sette principi del Movimento di Croce Rossa.

Partita dal porto di Civitavecchia lo scorso 13 novembre, la portaerei Cavour con tutto l’equipaggio e con le  nuove interessanti relazioni costruite, rietrerà il 7 aprile 2014 a Taranto.

Ed allora buon viaggio e Voi Crocerossine teneteci sotto controllo la Pace!

 

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