Porte aperte allo straniero, vessazioni agli italiani

21 agosto 2013 h. 1330:

Benissimo! Il governo Letta, forse l’ultimo, si spera, governo democristiano dell’Italia post moderna, post industriale, post democratica, post italiana, ha capito che gli investitori stranieri fuggono dall’Italia per la troppa burocrazia, la giustizia ingiusta e fannullona, le troppe tasse. Realmente un quadro poco incoraggiante.

Che fare dunque? Alleggerire il carico fiscale? Rendere efficiente la giustizia? Limare le unghie della burocrazia estenuante?

Certo che no, altrimenti che fine farebbero i privilegi delle tante caste che dobbiamo mantenere?

Bene, a settembre una task force presumibilmente ben pagata presenterò un piano che però è stato già strombazzato alla stampa: tribunali speciali a Milano, Roma e Napoli perché gli stranieri che investono in Italia non debbano cadere nelle maglie vischiose della inefficienza dei tribunali “normali” che potranno così continuare a tranquillamente negare la giustizia agli italiani. Un fisco che dia certezze e che abbia la mano leggera in maniera che il contribuente straniero non dovrà essere spremuto come gli italiani e, dulcis in fundo, iter burocratici ad hoc per permettere agli stranieri di non essere vessati come gli italiani.

E’ quindi ufficiale, noi italiani siamo diventati cittadini di seconda categoria non solo nel resto del mondo ma perfino a casa nostra. grazie governo Letta, complimenti.

Andrea Marrone

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