La “FOLGORE” in Lutto.

5 Agosto 2013 – 0RE 22: 57 – FONTE : B.PAR.”FOLGORE”– Oggi 5 agosto 2013  la “FOLGORE” ha reso omaggio al Primo Maresciallo Luogotenente Incursore Medaglia d’Argento al  Valore dell’ Esercito Silvio BAGLIONI , deceduto il 2 agosto 2013 durante una scalata sul Gran Sasso. Alla cerimonia Funebre , celebrata presso la Caserma “VANNUCCI” di Livorno, hanno partecipato , con rispettosa vicinanza alla famiglia, Tutte le massime autorità di vertice, i colleghi in sevizio , in pensione  e tanti amici che conoscevano Silvio .La presenza di così tanta gente ha confermato lo spessore umano e professionale del Primo Maresciallo Luogotenente Silvio BAGLIONI , Uomo dotato di un coraggio fuori dal normale , amante della Montagna e della propria arte , pronto a tramandare ai più giovani le proprie Esperienze professionali. Per far conoscere a Tutti i lettori  le Sue doti Militari riportiamo di seguito la motivazione della Medaglia D’Argento da  Lui ricevuta durante un ‘operazione all’Estero:Incursore scelto del 9° reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” impegnato quale Comandante di distaccamento operativo presso il Joint special forces task group della TF Nibbio nell’ambito della Operazione “Enduring Freedom” in Afghanistan, durante una delicata missione informativa nell’abitato di Khowst, veniva fatto oggetto di una imboscata e sottoposto al lancio di due ordigni esplosivi. La sua immediata reazione riusciva ad evitare che qualcuno dei suoi uomini fosse ferito o che i mezzi rimanessero danneggiati. Successivamente, evidenziando una straordinaria prontezza ed un’ammirevole capacità di analisi, riusciva ad individuare l’autore dell’azione e, nonostante l’atteggiamento manifestatamente minaccioso della folla circostante, si lanciava alla cattura dell’attentatore con parte del distaccamneto operativo, riuscendo brillantemente nell’intento. Contemporaneamente, in considerazione del fatto che un ordigno era rimasto inesploso nel mezzo della strada cittadina, costituendo elemento di altissimo pericolo anche per la popolazione, ordinava ad alcuni propri uomini di isolare l’area, garantendo l’incolumità dei presenti, comunicando con solerzia le informazioni dell’accaduto e quelle relative agli aspetti tecnici dell’ordigno, nonchè assicurando il dispositivo fino al successivo arrivo dei rinforzi. In tale contesto, dimostrava una professionalità e una lucidità straordinarie nel momento del pericolo e, ancorchè sottoposto ad azione ostile, metteva in luce eccezionali doti di coraggio e di capacità di comando. Magnifico esempio di sottufficiale dell’Esercito che con la sua azione ha dato lustro e prestigio alla Forza armata ed al Paese in un contesto internazionale”.Khowst (Afghanistan), 12 aprile 2003.

In occasione di questo triste evento tutta la redazione di Stella D’Italia porge le più sentite condoglianze alla Famiglia , Onori e Gloria a Silvio!!!

G.D.

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