Calori Estivi

01 Agosto 2013:

Ed eccoci a agosto, mese deputato alla canicola e al lento vivere di chi cerca refrigerio al mare, in montagna o in qualche fontana delle meravigliose piazze italiane. Anche noi di Stella vivremo questo mese ad un passo rallentato ma rimarremo comunque online per continuare il nostro lavoro di diffusione di notizie e di valori.

Per fortuna, in una Italia che una classe politica che oscilla tra la demenziale incompetenza e la criminale corruzione rimangono fermi i capisaldi delle nostre Forze Armate e delle nostre Forze dell’Ordine, ultime barriere di una nazione abbandonata a se stessa perché la gente non si sbrani a vicenda come i marinai naufraghi del celebre dipinto di Géricault, “La zattera della Medusa”.

Devo anzi tributare un particolare ringraziamento al lavoro certosino della Guardia di Finanza che ogni giorno ci trasmette i risultati delle sue investigazioni che permettono di fare finalmente pulizia di una serie apparentemente infinita di cialtroni e furbetti che hanno finora approfittato della distrazione dello Stato per truffare, rubare, imbrogliare gli onesti. Anzi, già che ci siamo ci permettiamo di dare un suggerimento agli amici delle Fiamme Gialle, quello di mettere ordine tra le numerose Onlus fasulle, costruite ad arte per cercare di arricchirsi alle spalle di chi, ingenuamente, tramite loro pensa di fare del bene al prossimo.

Però, tornando a noi, mi chiedo una cosa, in questa torrida estate del non fare dove il problema dell’Italia pare sia quello dell’esito di un processo a un personaggio politico o quello sponsorizzato da una sinistra senza più argomenti di trasformare in italiani qualche milione di immigrati che non solo non hanno cognizione del significato dell’essere italiani ma che sono anche fondamentalmente nemici del nostro modo di vivere e di pensare, che fine hanno fatto gli esodati? E i minatori del Sulcis? E i lavoratori di Taranto? E le masse di licenziati e cassaintegrati? Come mai la stampa e la televisione di regime non spendono più una parola sulle loro tragedie personali?

Poi, scusate, come la mettiamo con i nostri due militari rapiti da uno stato che ci ostiniamo a chiamare amico? Quei due uomini dello stato che, in uniforme e in missione per conto della nostra Patria sono stati illegalmente trattenuti, imprigionati, sottoposti ad angherie senza fine? Anche su di loro è calato l’umido silenzio di una estate di vergogna.

Per fortuna che su qualche municipio, in questo Paese apparentemente ingrato, campeggia ancora una loro gigantografia a ricordare e a ricordarci della loro vicenda kafkiana e della nostra debacle diplomatica.

In particolare di questo vorrei ringraziare uno di quei Sindaci che fanno sperare in un futuro più degno per una classe politica da azzerare e ricostruire: il Sindaco di Assago, Graziano Musella, che, zitto zitto, oltre ad amministrare ottimamente la sua città, è perfino riuscito a non far pagare l’odiata IMU ai suoi cittadini e ha accolto il Dalai Lama quando il pavido sindaco di Milano, Pisapia, si è piegato al ricatto cinese di ritirarsi dalla expo se la Milano con il cuore in mano avesse accolto quell’uomo di pace simbolo di una terra invasa ma mai assimilata dai suoi invasori.

Ecco, anche a Graziano Musella deve andare il nostro ringraziamento, a lui e a tutti i Sindaci che non solo espongono le effigi dei nostri Leoni ma che amministrano bene. Perché non è vero che l’Italia sia un Paese difficile o impossibile da governare, è vero invece che è spesso governata da incompetenti e disonesti.

Beh, buon agosto a tutti, e che Dio ce la mandi buona.

Andrea Marrone

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