3 luglio 2013 ORE 11,30 : FONTE- DIARIO STORICO – BRIGATA PARACADUTISTI “FOLGORE” :”Il  2 luglio 1993, durante l’ “operazione canguro 11” decisa dal Comando ITALFOR, forze italiane divise in due colonne meccanizzate effettuarono un rastrellamento alla ricerca di armi del quartiere Haliwaa, a nord di Mogadiscio, verso vari obiettivi vicini all’ex Pastificio distrutto, vicino al quale era stato costituito un posto di blocco denominato appunto Pasta.
Secondo alcune testimonianze il vero scopo dell’operazione doveva essere la cattura di Mohamed Farrah Aidid, con il fine di ottenere un cessate il fuoco ed un conseguente accordo di pace, ma nessuna conferma ufficiale è mai stata data dalle autorità italiane.Terminata l’operazione di rastrellamento, le due colonne ripresero la via del ritorno. In seguito a gravi disordini scoppiati nella zona, con larga partecipazione da parte della popolazione locale a cui erano mischiati cecchini, la situazione precipitò al punto da rendere necessario richiedere rinforzi da parte della colonna Bravo, che si trovava in prossimità del Pastificio lungo la via Imperiale. Alcuni mezzi blindati italiani VCC-1, fermatisi di fronte a barricate erette dai somali, vennero immobilizzati con razzi anticarro mentre le strade circostanti venivano bloccate con altre barricate da parte dei miliziani somali; in uno di questi veicoli corazzati morì il parà Pasquale Baccaro, che era stato colpito alla gamba da un razzo, mentre altri due membri dell’equipaggio rimasero feriti. Venne deciso quindi l’intervento di soccorso della colonna Alfa, quasi arrivata alla base, dotata di carri M60, blindo 6614 e blindo pesanti Centauro con cannoni da 105mm, che però non avevano l’autorizzazione ad usare per il rischio di colpire i civili, e l’ulteriore appoggio di elicotteri Mangusta ed AB-205; gli equipaggi dei blindati, non potendo usare i cannoni, cercarono di proteggere gli altri veicoli ed i compagni feriti con le mitragliatrici, mentre si tentava di rimettere in moto uno dei veicoli immobilizzati e gli uomini appiedati rastrellarono le vicinanze; durante questa azione venne colpito a morte il sergente incursore Stefano Paolicchi.Tra gli uomini della colonna di soccorso, il sottotenente Andrea Millevoi, comandante di un plotone di blindo Centauro, venne colpito da un cecchino mentre si sporgeva dal suo mezzo per dirigere il fuoco della mitragliera da 12,7 mm; l’arrivo dei nuovi mezzi corazzati permise ai soldati sotto il fuoco di sganciarsi, con miliziani che sparavano dalla folla vociante facendosi scudo di donne e bambini.Il conto di questa giornata di combattimenti, al termine dell’operazione, fu di 3 caduti: Andrea Millevoi, Sottotenente del reggimento Lancieri di Montebello, Medaglia d’oro al valor militare (MOVM) alla memoria;
Stefano Paolicchi, Sergente Maggiore del 9º Reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin”, Medaglia d’oro al valor militare (MOVM) alla memoria; Pasquale Baccaro, Caporale di leva al 186º Reggimento paracadutisti “Folgore”, Medaglia d’oro al valor militare (MOVM) alla memoria; Vi furono inoltre 36 feriti da parte italiana ed un numero non certo di miliziani e civili somali morti o feriti. “Tra i feriti Italiani volevo citare quelli a Me conosciuti personalmente: il S. Ten. par. G.PAGLIA, il Serg. Magg. par G. MONTI e il Serg. Magg. inc. par. S.RUARO che insieme agli altri 33 feriti dimostrarono a Tutto il mondo che il soldato “ITALIANO” non è secondo a nessuno. Volevo anche porgere un apprezzamento di rispetto a Tutti quei ragazzi di leva che In quel contesto dimostrarono d’essere all’altezza dei Leoni della “FOLGORE”.
Ieri 2 luglio 2013 si è svolta presso la Scuola Militare di Paracadutismo in Pisa la commemorazione del 20° Anniversario dal Fatto D’Armi, anche sé in forma molto riservata, la commemorazione  è stata ben organizzata dai Paracadutisti del Centro Militare di Paracadutismo , che hanno  fatto rivivere ai presenti momenti di pura emozione , di spirito di Corpo e di rispetto per Chi sì è sacrificato per la Patria. Emozionante è stato il momento in cui il 1°Mar.lgt MONTI, il 1°Mar.lgt RUARO e il paracadutista di leva ZANIOLO  hanno donato  le Loro medaglie d’argento e di bronzo al valor militare  alla sala ricordi dedicata alla Storia delle Aviotruppe. Un inchino  a Voi Tutti Paracadutisti di Ieri e di oggi. Alla cerimonia oltre  al Gen.B. D’ADDARIO era presente il Comandante della B.par.”FOLGORE” di allora il :Gen.CA. B.LOI..ONORE E GLORIA A TUTTI I CADUTI.

G.D.

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