2 Giugno, Sfilata sobria: Comandi!…

02 giugno 2013 ore 18.00 – FONTE – Annamaria Cicchetti – 1948-2013: una bella età quella della nostra Repubblica, arrivarci!

Ogni anno la festeggiamo in via dei Fori Imperiali, tutti insieme, militari e civili e Lei per ringraziarci ci offre un momento diverso ogni anno.

In tanti la vorrebbero diversa, a volte più determinata, a volte meno ricca, altre volte ancora meno… sempre meno. Ma Lei, invece vuole donare sempre di più ed ogni anno ci regala qualcosa di nuovo.

Lo scorso anno, purtroppo, ci ha donato il Silenzio, causa gli eventi sismici in Emilia; quest’anno voleva rifarsi, ma è arrivata quella famosa parola “la crisi” che l’ha un po’ demotivata, in alcuni ambiti anche delusa, eppure Lei non si è abbattuta ed impegnandosi anche contro il mal tempo, ci ha fatto un bel regalo che non costa nulla, il sorriso.

Il sorriso, la gioia e la bella personalità di questa nostra Nazione ha iniziato a far capolino durante la settimana dedicata alla prove, a Guidonia: centro urbano della provincia di Roma, dove dal 1935 esiste l’aeroporto militare “A. Barbieri”, al tempo chiamato Campo Volo di Montecelio,  il quale ha una pista volo la cui lunghezza simula i metri di via dei Fori Imperiali.

E proprio in questa base militare i cittadini civili e i cittadini militari lasciando la parola “crisi” dietro il reticolato hanno rilassato il viso ed hanno incominciato a sorridere.

Insegnanti e bambini delle scuole elementari delle  Città di Guidonia e di Tivoli, ragazzi degli istituti superiori, cittadini comuni che hanno chiesto di essere presenti ed alcuni uomini dei reparti delle Forze Armate, volontariamente si sono avvicinati al buon umore, insieme hanno condiviso momenti di socializzazione ed anche momenti di formazione.

E così, spontaneamente, i cani dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché Katrina, la lupa bianca delle Fiamme Gialle, hanno insegnato agli studenti a non aver paura dei loro grossi nasi, quando per servizio gli devono annusare i pantaloni in cerca di droga, perché anche loro, seppur animali, svolgono un servizio utile ai cittadini.

Il Reggimento San Marco, invece, ha spiegato alle scolaresche che è importante essere allenati per svolgere il lavoro del militare professionista ed allora tutti: bambini ed incursori insieme si son fatte le flessioni o meglio in gergo “si è pompato”.

E non è venuto meno l’apporto delle bande musicali e delle fanfare: la fanfara della Brigata alpina Julia ha insegnato a marciare tenendo il passo, la Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi rinforzata con alcuni elementi della Fanfara del Sesto Reggimento Bersaglieri ha insegnato il passo di corsa e la Banda Musicale della Brigata Meccanizzata Sassari ha insegnato che seppur si vive lontani le tradizioni ci avvicinano: sulle note di Is Launeddas, ballata sarda, si è fatto “cerchio”.

E quando è arrivato il forte acquazzone, per ingannare il tempo, sotto i gazebo ospiti e forestali hanno cantato insieme “Foresta” l’Inno del Corpo della Forestale.

Insomma, prove all’insegna della professionalità, della concentrazione sulla marcia e sulla formalità, ma con il sorriso sulle labbra e con il cuore colmo di desiderio, di voglia di preparare la Festa della Repubblica.

Sfilare il 2 Giugno è un’emozione che te la ricordi solo quando ti rivedi, perché sei talmente preso che ti concentri a fare il tuo dovere e il resto non conta, eppure è un momento che ti segna nel cuore.

Tra i soldati c’è stato anche chi ha potuto realizzare un sogno, Vincenzo Cannova, musicista della Banda Musicale della Brigata Meccanizzata Sassari, nella sua bella isola ha sognato tante volte di poter sfilare a Roma suonando “Dimonions” con le launeddas, ed eccolo, il 2 giugno 2013 è arrivato e con esso anche la realizzazione del sogno.

Mai perdere il desiderio di sognare!

C’è, invece, chi, come il bersagliere Gioitta, trombettiere della Fanfara del Sesto Reggimento, con questo 2 Giugno ne ha totalizzato ben tredici, sia in qualità di trombettiere del Sesto, sia come aggregato… basta che suoni l’adunata romana che Giotta è già imbarcato.

Da non dimenticare l’impegno alla prove del personale sicurezza l’Aeroporto Militare di Guidonia, coordinato dal Maggiore Antonio Caliandro e dal Tenente Tommaso Prizio, nonchè quello del Comando Militare della Capitale che deve programmare, coordinare e seguire gli umori del Quirinale: guai se si va fuori passo sotto il palco presidenziale.

Ad ognuno di questi uomini  e donne che lavorano dietro le quinte va un grosso ringraziamento per darci ogni anno l’opportunità di condividere la fratellanza e la solidarietà con tutti coloro che ogni giorno in Patria e all’estero rischiano la loro vita per rendere la nostra sempre più serena, come i due Marò Girone e Latorre che sono sempre nei pensieri degli italiani e non mancano di dimostrarlo.

Appunto pensieri, servirebbero meno pensieri alla parola “crisi” e più desideri di costruire un altro quotidiano per tutti.

Auguri cara Repubblica Italiana anche se senza lo zoccolare dei cavalli e senza il rombo delle Frecce Tricolori, i tuoi colori sono sempre il vessillo del nostro viver quotidiano!

Annamaria Cicchetti 

 

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1 commento

  1. Personalmente, leggendo questo articolo, mi sento particolarmente commosso e toccato nel profondo nell’osservare con quanta passione e dedizione tutte le persone impiegate nella preparazione e partecipazione alla parata, abbiano contribuito a trasferire un pezzetto della propria conoscenza, alle nuove generazioni.

    Desidero in modo particolare, ricordare ed elogiare la Dottoressa Annamaria Cicchetti per l’impegno profuso.

    Ella è sempre presente in prima linea, a dimostrazione che seguire le proprie passioni ripaga sempre.

    Il Suo encomiabile esempio, fa da guida per tutti quei ragazzi che si appassionano a veder sfilare i reparti militari, sentir suonare le note delle bande ed incuriositi volerne replicare le gesta.

    Spesso ci si dimentica di celebrare i successi, essendo al contrario, molto attenti a rimarcare taluni errori.

    Ecco, con questo mio messaggio ritenevo doveroso evidenziare la figura inossidabile e massiccia di Annamaria, Lei è sicuramente più “militare” di tutti noi.

    Complimenti vivissimi, grazie per averci fatto rivivere delle forti emozioni con i tuoi racconti.

    Arrivederci presto!

    Un caloroso e forte abbraccio.

    Steve2

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