29 Maggio 2013 – ore 18,15 : FONTE – Marina Militare –
Nella giornata odierna Nave San Marco, Flagship dell’Operazione NATO Ocean Shield, ha ospitato a bordo – per la terza volta in 6 mesi di operazione – una delegazione della Marina della Federazione Russa imbarcata sull’Unità Neustrashimiy, per un punto di situazione sull’attuale situazione tattica in Golfo di Aden relativamente alla lotta alla pirateria marittima.
L’Ammiraglio Natale, Comandante dell’Operazione NATO, ha infatti incontrato il Capitano di Vascello Ivan Kovalyov, Comandante del Gruppo Navale russo appartenente alla Foltta del Baltico, discutendo in merito ai risultati ottenuti dalla Comunità internazionale, grazie alle Unità navali che costantemente pattugliano questi mari, un tempo infestati ma oggi più sicuri e dove da un anno non si verificano sequestri di Unità mercantili.
L’attività odierna si inquadra perfettamente nei dettami del nuovo concetto strategico dell’Alleanza che riprende quanto già sancito dal Comitato di Cooperazione tra NATO e Federazione Russa e che si prefigge la creazione di un comune spazio di pace, stabilità e sicurezza rafforzando la cooperazione a tutti i livelli in ambito tattico: contrasto a terrorismo, pirateria, traffico di stupefacenti e cooperazione nel soccorso di sottomarino sinistrato.
Propositi rimarcati dalle parole di benvenuto dell’Ammiraglio Natale: “Oggigiorno dobbiamo affrontare molte nuove sfide legate alla sicurezza globale ed è importante affrontare assieme queste minacce, perché nel mondo globalizzato odierno nessuna delle nostre nazioni è immune, e nessuna nazione può affrontare queste sfide da sola”.
La collaborazione pratica a livello tattico non conosce crisi e spesso viene richiamata come elemento su cui gettare le basi per cooperazioni a livello politico, come sottolineato dal Segretario Generale della NATO in occasione della visita del Ministro degli esteri russo Sergei Lavrov lo scorso febbraio riferendosi appunto alla cooperazione tra forze navali in Golfo di Aden.