L’Aeronautica Militare alla Sater 01/2013

23 Aprile 2013 – ore 18,00 : FONTE – Aeronautica Militare –

L’Aeronautica Militare ha partecipato martedì 16 e mercoledì 17 Aprile,  all’esercitazione di ricerca e soccorso Sater 01/2013 in localita Poggio San Romualdo (AN), evento per la prima volta organizzato e coordinato dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

La simulazione prevedeva l’attivazione di un Posto Base Avanzato (PBA) dal quale coordinare le operazioni di ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi nella zona.

Già nel pomeriggio di martedi, quindi, il CNSAS ha iniziato le ricerche via terra e mercoledi mattina è stata anche attivata la postazione mobile di comando delle operazioni aeree (Direx), diretta dal Colonnello Giovanni Franchini, del Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (FE). Gli elicotteri impiegati sono stati forniti dal 15° Stormo (HH-3F, HH-139 e TH-500), dal 7° Reggimento “AVES” dell’Esercito Italiano di Rimini (AB-412) e dal Corpo Forestale dello Stato di Pescara (AB-412).

L’Aeronautica Militare, inoltre, ha rischierato un’Unita Radio Mobile (URM) con relativo personale del Reparto Tecnico Comunicazioni (RTC) di Milano, con capacita di collegamento satellitare per trasmissione dati e telefonia, una postazione per la rilevazione di dati meteorologici ed una per la gestione del traffico aereo. Il 15° Stormo, poi, ha fornito mezzi e uomini per la copertura antincendio, con un veicolo messo a disposizione dal 31° Stormo di Ciampino, un autorifornitore per gli assetti aerei e personale meteo e controllore del traffico aereo.

Dopo l’iniziale briefing per l’aggiornamento della situazione e la suddivisione dei compiti delle squadre a terra, curato dal responsabile del CNSAS, e quello relativo alle informazioni e alle procedure necessarie per l’attivita in volo per gli equipaggi, a cura della Direx, sono iniziate le ricerche. Nove squadre del CNSAS, appartenenti al servizio regionale Marche, si sono imbarcate sugli elicotteri per essere aerotrasportate e battere la zona nei settori assegnati.

Gli escursionisti soccorsi sono stati consegnati alle cure del personale della Croce Rossa Italiana, presente con uomini ed una ambulanza.

Durante questo tipo di esercitazioni, gli Enti che intervengono si addestrano alla pianificazione, direzione, condotta, esecuzione e supporto di operazioni combinate di ricerca e salvataggio. Tutto cio consente il confronto e lo scambio di esperienze, fattore indispensabile per il continuo processo di miglioramento nel settore della ricerca e del soccorso, a salvaguardia della vita umana.

Il Servizio SAR dell’Aeronautica Militare viene gestito e coordinato dall’Ufficio Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aeree, attraverso l’impiego di equipaggi ed elicotteri del 15° Stormo distribuiti sul territorio nazionale (Cervia, Trapani, Pratica di Mare e Gioia del Colle) e la Squadriglia SAR di Decimomannu (Cagliari). Attraverso gli assetti aerei cosi distribuiti, l’Aeronautica Militare garantisce 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà concorrendo, inoltre, ad attivita di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. In particolare il 15° Stormo, dalla sua costituzione ad oggi, ha contribuito a salvare circa 7.000 persone in pericolo di vita.

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