Ancora violenza nelle strade

17 Marzo 2013: FONTE-Redazione Stella d’Italia News-

Nella Milano di Pisapia la madre di Carlo Giuliani, morto mentre cercava di colpire con un idrante a mo’ di ariete un automezzo dei Carabinieri con due militari a bordo, ha partecipato alla manifestazione degenerata in vari episodi di criminalità violenta contro banche, scuole e proprietà private.

tra i cinquemila che hanno sfilato lanciando petardi e facendo scritte sui muri nuclei di delinquenti mascherati e armati di fumogeni, bombolette spray e bastoni hanno devastato, in ricordo di un esponente dei centri sociali accoltellato a morte a Milano dieci anni fa, ampie zone della città.

In particolare i facinorosi si sono accaniti contro alcune banche e contro la Scuola Militare Teuliè dove hanno rotto alcune finestre a sassate e hanno lanciato dei fumogeni all’interno cercando di provocare incendi.

Oltre ai delinquenti italiani si è notata la presenza di esponenti delle frange più violente dei centri sociali di Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, Colombia e Palestina.

Per questa manifestazione che non è chiaro se fosse autorizzata o meno e per le violenze a essa connesse tutta la zona del percorso del corteo è stata chiusa al traffico, in particolare via Tabacchi dove c’è la sede del commissariato Ticinese. Anche la stazione Corvetto della metropolitana è stata chiusa per sicurezza.

Alla fine della giornata di violenza il gruppo dei partecipanti a questo sconcio, impunito, è andato a un concerto culmine della giornata dedicata al loro eroe.

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