07 Marzo 2013 : FONTE – Aeronautica Militare –
Presso la sala Madonna di Loreto di Palazzo Aeronautica di Roma, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, si è svolta oggi la cerimonia di avvicendamento tra il Generale di Squadra Aerea Roberto Corsini e il Generale di Squadra Aerea Paolo Magro nelle cariche di Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e Direttore della Direzione per l’impiego del personale.
Come disposto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, il Generale Corsini ha lasciato l’incarico di Sottocapo per assumere l’incarico di Direttore della DIPMA, mentre il Generale Magro ha lasciato l’incarico di Direttore della DIPMA per assumere l’incarico di Sottocapo di SMA.
All’evento hanno partecipato diverse Autorità civili e militari, i Capi Reparto/Ufficio Generale dello SMA, i Vice Capi Reparto dello SMA, nonchè una rappresentanza del personale civile e militare.
Il Generale Corsini, dopo aver ringraziato gli ospiti, le Autorità e il personale intervenuto alla cerimonia, si è rivolto direttamente al personale dello Stato Maggiore dichiarando: “[…] permettetemi di sottolineare un solo risultato su tutti, siete cresciuti, siamo cresciuti tutti insieme e continuiamo a farlo, questa è la vera forza che dà senso alla continuità del cambiamento, crescere è l’obiettivo strategico che domina tutto il resto, non accontentarsi mai, cercare sempre il miglioramento senza risparmio di energie, questo è stato l’insegnamento del Generale Bernardis ieri, e del Generale Preziosa oggi […]. Nell’assumere un incarico di questo livello necessariamente ci si aspetta di trovare uno staff di elevate qualità umane e professionali, ho trovato molto di più […]. Questa cerimonia pertanto non è dedicata a me ma è dedicata a tutti voi […], grazie per quanto avete fatto e continuate a fare e grazie per come lo fate […]”.
Il Generale Corsini, infine, ha ringraziato il Capo di Stato Maggiore per il nuovo prestigioso e delicatissimo incarico, sottolineando che “[…] la gestione delle risorse umane è e sarà sempre l’elemento centrale e vitale di ogni organizzazione complessa, a maggior ragione per una Forza Armata in continua evoluzione come appunto l’Aeronautica Militare”.
Il Generale Magro, a sua volta, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, ha ricordato che l’oggetto del lavoro della DIPMA sono le persone e “[…] dietro ai nomi delle persone […] ci sono sempre delle famiglie, ci sono delle aspettative, delle ambizioni, dei progetti […], quindi dobbiamo ricordarci che intervenendo sul militare noi interveniamo anche sulla vita di tutte le persone che orbitano attorno al militare, […] pertanto è necessario operare con coscienza, avere il coraggio della sincerità e il dovere della trasparenza, ma nel contempo assicurare le prioritarie esigenze d’impiego. Conciliare questi diversi fattori tra loro è tutt’altro che semplice, ma devo dare atto a tutto il personale della DIPMA di aver operato con capacità e serietà, di aver dimostrato sensibilità umana e professionale, onestà e intenti di rigore morale […].
Il Direttore uscente, quindi, ha sottolineato che la DIPMA, in quest’ultimo periodo, “ha assunto maggiori responsabilità con la revisione delle deleghe e l’assunzione del ruolo di A1 della Forza Armata, ruolo che prevede la programmazione d’impiego del personale da inviare in OFCN […] e ciò è avvenuto con una ristrutturazione interna, senza l’incremento di alcuna posizione organica”. Il Generale Magro, poi, ha ricordato anche l’attività di “desk office” realizzata, quale “[…] strumento vincente, fondamentale, indispensabile nell’impiego del personale, in quanto consente di avere un polso della situazione, instaurare reciproca comprensione e rispetto tra l’Amministrazione e il personale”. Il Generale Magro, infine, si è rivolto direttamente al Capo di Stato Maggiore ringraziandolo per la fiducia accordata con l’attribuzione del nuovo incarico e affermando: “[…] il mio impegno sarà il più incondizionato possibile per essere all’altezza delle aspettative e per garantire la giusta continuità con l’operato dei miei predecessori”.
Il Capo di Stato Maggiore, durante il suo intervento, ha evidenziato che DIPMA e Stato Maggiore rappresentano il cuore della Forza Armata: lo Stato Maggiore perchè rappresenta “gli occhi del Comandante, con i quali vedete le problematiche e prospettate le soluzioni, la DIPMA, che impiega il personale”. Il Generale Preziosa ha quindi ricordato che siamo chiamati continuamente ad adattare il nostro modo di operare alle esigenze nazionali ed internazionali, “[…] è l’esigenza che detta il nostro modo di operare e non il nostro modo di operare che detta l’esigenza, in tal senso la visione del problema e l’impiego delle risorse umane risultano essere fondamentali per organizzare meglio il futuro in una visione sicuramente interforze, nel rispetto della dignità di ogni singola Forza Armata”.
Successivamente, il Generale Preziosa ha sottolineato che a fronte di risorse inferiori rispetto alle esigenze, “[…] l’adattamento è quello che ci consente di esperire meglio il nostro lavoro”, precisando che “il potere aeronautico si può trasformare in forza aeronautica attraverso tre trasduttori: la logistica […], l’addestramento e il comando e controllo, questi sono i tre trasformatori […] per poter tramitare da potere a forza quelle che sono le nostre potenzialità, le nostre capacità”. Il Capo di Stato Maggiore, infine, ha ricordato che “[…] c’è un solo collante con due componenti per la nostra Forza Armata: la competenza e l’etica della responsabilità. Il venir meno di uno dei due componenti in ogni settore – ha proseguito il Generale Preziosa –fa venir meno qualsiasi organizzazione. Il cambio odierno […] è un cambio di due grandi e rispettati Ufficiali che […] sono per me, per l’Aeronautica, un esempio di competenza ed etica, complimenti per il lavoro che avete fatto e auguri per quello che dovrete ancora fare”.