01 Marzo 2013: FONTE- Marina Militare –
L’ordigno P200, questo il nome della mina “ormeggiata”, ha richiesto l’intervento specialistico, martedì scorso, del Nucleo Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi (SDAI) del Comando Militare Marittimo Autonomo della Marina Militare in Sardegna (Marisardegna), largamente usata dalla Forze Armate italiane durante la seconda guerra mondiale a difesa delle acque nazionali, ritrovata sui fondali delle acque cagliaritane del Golfo degli Angeli.
La bomba sottomarina, ritrovata da un peschereccio durante una battuta di pesca e in buono stato di conservazione, è stata dapprima recuperata e messa in sicurezza successivamente trasportata in una zona sicura, dove è stata fatta brillare.
L’operazione, condotta alla presenza dell’Ammiraglio di Divisione Eduardo Serra , a capo di Marisardegna – è stata effettuata dai professionisti del Nucleo SDAI per mezzo di 2 battelli pneumatici, con il supporto della Capitaneria di Porto di Cagliari.
