31 Gennaio 2013 : FONTE – Marina Militare –
Il Cacciamine Vieste della Marina Militare arriverà in tarda serata verso l’area ove si suppone sia precipitato in mare il velivolo americano F-16 per concorrere alle operazioni di ricerca e localizzazione del relitto.
L’Unità, che si trovava nel Golfo di Taranto per condurre attività di addestramento con altri Reparti della Squadra Navale, appartiene al Comando delle Forze di Contromisure Mine e dipende direttamente dal Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Filippo Maria Foffi.
Appartiene alla Classe Lerici, ultima di una serie di quattro Unità in servizio da oltre 25 anni. È equipaggiata con sistemi ed apparecchiature che consentono di determinare, con elevatissima precisione, la presenza sul fondale marino di mine e di oggetti di diversa natura e dimensioni.
A questa capacità di scoperta si unisce la presenza a bordo di due veicoli subacquei filoguidati che consentono di identificare visivamente i contatti di interesse, acquisendo immagini e video. A bordo è sempre presente un team specializzato del Gruppo Operativo Suba Subacquei (GOS) che può effettuare immersioni di vario tipo ed è abilitato alla neutralizzazione degli ordigni rinvenuti.
Per garantire la necessaria cornice di sicurezza, l’Unità è dotata di camera iperbarica per trattamenti immediati in caso di barotraumi.
Il Comandante dell’Unità è il Tenente di Vascello Francesco Rima ed a bordo è inoltre presente il Capitano di Fregata Andrea Barbera, Comandante della 53^ Squadriglia Cacciamine, di cui il Vieste fa parte.