Macomer: Festa della Brigata “Sassari” tra tradizione e canti

 

 28 gennaio – FONTE Brigata Sassari – Allo Stadio comunale “Scalarba” di Macomer in provincia di Nuoro la Brigata Sassari si festeggia con canti, danze sarde, cultura e tradizione militare.

 

In occasione del 95° anniversario della “Battaglia dei Tre Monti”, importante vittoria delle armi italiane che segnò la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo le infauste giornate di Caporetto, la Brigata “Sassari” celebra la Festa di Corpo e delle Bandiere di Guerra dei Reggimenti storici (151° e 152°).

 

La cerimonia militare vede schierate le pluridecorate Bandiere di Guerra del 151° e 152° Reggimento fanteria “Sassari”, del 3° Reggimento Bersaglieri e del 5° Reggimento Genio guastatori.

 

La rievocazione della storica ricorrenza coincide con il 24° anniversario della ricostituzione della Grande Unità.

 

La cerimonia militare si svolge alla presenza  del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Onorevole Ugo Cappellacci, della Presidente del Consiglio Regionale, Onorevole Claudia Lombardo, del Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale di Corpo d’Armata Claudio Tozzi, del Comandante della Brigata “Sassari”, Generale Manlio Scopigno, del sindaco di Macomer, Avvocato Riccardo Uda e di numerose altre autorità civili, religiose e militari. Per l’occasione sono state programmate una serie di iniziative tra cui un concerto della Banda Musicale della Brigata Sassari, diretto dal Maresciallo Atzeni, che allieterà i convenuti con un vasto repertorio di musiche d’ordinanza, tra cui il celebre Inno Dimonios, scritto dall’allora capitano Sechi.

 

Il 5° Reggimento Genio Guastatori, per far conoscere da vicino gli equipaggiamenti di ultima generazione in dotazione ha allestito, in un’apposita area dell’impianto sportivo, uno spazio espositivo, mentre, nei locali dell’area fieristica delle ex Caserme Mura, si esibiranno gruppi musicali della regione Sardegna.

 

La società civile insieme ai militari per consolidare quella silenziosa stima che si nutre verso gli uomini e le donne della “Sassari”, la cui professionalità è stata più volte dimostrata durante lo svolgimento del proprio lavoro in Patria e nelle missioni fuori area.

Il “Coro Folk Città di Macomer”, diretto dal Maestro Pinuccio Solinas ed il “Coro Polifonico di Selargius”, diretto dal Maestro Marco Pibiri, intoneranno i canti della tradizione culturale sarda, danzati dal gruppo di ballo dell’ “Associazione Folk Tradizioni Popolari di Macomer”, presieduta da Antonio Giuseppe Penduzzu.

 

Tramite l’Associazione Culturale “Ballu Tundu” di Maracalagonis, sarà invece l’ Orchestra Popolare Sarda, diretta dal Maestro Orlando Mascia, ad interpretare le sonorità più autentiche della tradizione sarda. I brani saranno eseguiti dai giovani suonatori dei numerosi, quanto suggestivi strumenti musicali che la Sardegna può vantare, quali launeddas, benas, sulittu ‘e canna, trunfa, canna isperrada, tamburinu, triangulu, organetto e tanti altri.

 

La Mostra Storica “I Diavoli Rossi – La Brigata “Sassari” nella Grande Guerra”, allestita nei padiglioni dell’area fieristica delle ex Caserme Mura, sarà visitabile fino al 3 febbraio.

 

Realizzata in collaborazione con il Comitato milanese dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, la mostra è stata presentata per la prima volta nel 2001 a Milano e, grazie al successo ottenuto, è stata resa itinerante nelle località storicamente legate alla Brigata “Sassari”.

 

Il percorso espositivo, incentrato sul tema della Grande Guerra, riporta le località dove i reggimenti sardi diedero prova del loro straordinario valore e, attraverso l’esposizione di preziosi cimeli, pone in risalto figure leggendarie quali quelle di Emilio Lussu, Giuseppe Musinu, Alfredo Graziani e Raimondo Scintu che, con il loro eroismo, alimentarono il mito della gloriosa Brigata, simbolo dell’orgoglio e della fierezza del popolo Sardo.

 

Uno spazio ad hoc sarà invece destinato all’esposizione di alcune opere pittoriche realizzate dal Caporale Maggiore Capo Scelto Raimondo Picci, graduato del 151° reggimento fanteria “Sassari”, che raffigurano l’espressiva profondità dell’animo del “Sassarino”, ora come allora, orgoglioso e fedele interprete del motto Sa vida pro sa Patria.

 

Insomma, un’insieme di attività artistiche e culturali a corredo per avvicinare sempre di più il popolo alla sua Istituzione militare.

 

 Annamaria Cicchetti

 

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