Antipirateria: bilanci e prospettive dopo un mese di Comando italiano

18 Gennaio 2013 : FONTE – Marina Militare –

Due tentativi di sequestro sventati, due casi di assistenza medica, sorveglianza e pattugliamento, ma anche quotidiani friendly approach con le numerose imbarcazioni che solcano l’Oceano Indiano. Le attività  dell’Operazione NATO antipirateria Ocean Shield contribuiscono acreare fiducia e responsabilizzazione nelle Comunità locali rivierasche e sono orientate a una soluzione concreta al fenomeno della pirateria.

“Non chi comincia, ma quel che persevera”, non è solo il motto della nave più bella del mondo – l’Amerigo Vespucci – ma è anche lo spirito che anima i 320 donne e uomini di Nave San Marco e dello Staff a composizione multinazionale che dal 7 dicembre scorso guida l’Operazione al Comando del Contrammiraglio Antonio Natale.

Ma non solo, anche rapporti diplomatici durante le soste in porto e in mare, coinvolgendo attori locali,stakeholders regionali e partner globali.

“Un mese intenso dunque e, se iniziare è facile, lo stesso non si può dire per il prosieguo, ma ogni buon marinaio sa che un giro di boa non vale il traguardo”. Questo il commento dell’Ammiraglio Natale nel rivolgersi ai comandanti delle unità alle sue dipendenze durante il consueto meeting settimanale in videoconferenza.

Da più di otto mesi gli attacchi dei pirati non hanno successo. Le statistiche sono positive se comparate con quelle degli anni precedenti; un ottimo motivo per proseguire su questa rotta.

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