16 gennaio 2013: FONTE-Stella d’Italia News-
Un gruppo di vigliacchi terroristi che si sono identificati come esponenti di Al Qaeda hanno attaccato questa mattina all’alba il campo petrolifero algerino di In Amenas, al confine con la Libia.
Sono starti rapiti sei operai e agenti di sicurezza francesi e giapponesi e un cittadino francese, non è chiaro se fosse un tecnico o un agente della sicurezza del sito, è stato ucciso.
Il sito petrolifero è operato dalla britannica BP che ha una joint venture con la compagnia petrolifera statale algerina Sonatrach e la Statoil di Oslo.
Un gruppo legato ad Al Qaeda ha attaccato alle prime luci dell’alba di mercoledì il sito petrolifero algerino di In Amenas, nei pressi della frontiera con la Libia. Sei tra operai e agenti di sicurezza sono stati sequestrati. Si tratterebbe di cittadini francesi e giapponesi. Un francese sarebbe rimasto ucciso, ma non si sa con precisione se fosse un tecnico oppure un agente del servizio di sicurezza del complesso gestito dal colosso petrolifero britannico Bp in joint-venture con la compagnia di Stato algerina Sonatrach e con la società Statoil di Oslo.
I terroristi, comandati da un sedicente emiro Belawar fanno parte di una unità intitolata a Abderrahim Almouritani, il nome falso del terrorista Teyab Ould Sidi Ali morto in un incidente stradale nel deserto qualche mese fa. Incidente qualificato come misterioso.
La guerra nel Mali e l’intervento francese cominciano a fare i primi frutti velenosi.