Fermati 18 clandestini in porto. Un cittadino greco arrestato.

08 gennaio 2013: FONTE-GdF Comando Provinciale di Ancona-

La Guardia di Finanza, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha individuato 18 clandestini provenienti dalla Grecia, nascosti in un tunnel di lamiere abilmente occultato all’interno di un autoarticolato sbarcato da una motonave nel porto dorico e trasportante lattine contenenti olive in salamoia.

I militari, attratti dall’insolita circostanza che alcune lattine erano vuote o semplicemente colme d’acqua, a seguito di un controllo più approfondito, hanno scoperto una sorta di tunnel, fatto di lamiere con tanto di botola e prese d’aria, ubicato sotto al pianale dell’autoarticolato, al cui interno erano stipati, in pessime condizioni igienico-sanitarie, i 18 stranieri.

Dopo i primi soccorsi, i clandestini sono stati consegnati alla locale Polmare che ne ha curato il c.d. “respingimento” verso il Paese ellenico, mediante imbarco sulla stessa nave con la quale erano giunti in Italia.

L’autista di nazionalità greca è stato tratto in arresto e condotto alla casa circondariale di Montacuto con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

La locale Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del cittadino greco, A.S., che aveva trasportato 18 clandestini di origine siriana ed irachena nel porto dorico.

La Guardia di Finanza, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – previa autorizzazione della suddetta A.G. – in data odierna ha provveduto a devolvere alla Caritas, alla Croce Rossa ed ai Salesiani operanti nel capoluogo marchigiano il considerevole carico di copertura, costituito da circa 4050 lattine di olive in salamoia.

 

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