Grande successo dell’iniziativa benefica del Capitolo Toscano dello SMOT

Sovrano Militare Ordine  Teutonico S.M.O.T.

26 dicembre 2012: Grande successo dell’iniziativa del Capitolo Toscano dello SMOT, rappresentato dal Grosskomtur Marco, Conte Poles, che ha stipulato con la UNICOOP Valdicecina-Valdera una importante intesa secondo la quale la Unicoop ha ceduto e cederà, a titolo gratuito per un anno, generi alimentari non più commercializzabili ma ancora in possesso dei requisiti legali per la loro distribuzione e commercializzazioni (Involucri integri e data di scadenza nei termini). Questi generi alimentari vengono distribuiti dalla ONLUS locale dello SMOT, “Cavalieri della Croce Nera” a famiglie e singoli individui bisognosi di assistenza.

Il 21 dicembre scorso, presso la la struttura Coop di Castelnuovo Val di Cecina è avvenuta la prima consegna di generi alimentari destinati alle famiglie in difficoltà;  il tutto promosso dalla stessa Coop grazie alla Direttrice  Dott.ssa Katia Taddei e dai Cavalieri della Croce Nera attraverso il Presidente Marco Poles.  Questa azione benefica ha inoltre riscosso il plauso e l’incoraggiamento del Sindaco e del Comune di Castelnouovo Val di Cecina, Dott. Alberto Ferrini.

I Cavalieri della Croce Nera , un associazione ONLUS derivante dal Sovrano Militare Ordine Teutonico – ­S. M. O. T. – con tale iniziativa , oltre ad aiutare quelle famiglie in maggiore difficoltà sociale – economiche, intende dare un messaggio nel più puro spirito Ospedaliero e Caritatevole di solidarietà, con le caratteristiche e il modo di pensare di un buon Cavaliere S.M.O.T., e con la speranza che tale messaggio si divulghi rapidamente.

I Cavalieri della Croce Neraper questa iniziativa si avvaleranno della collaborazione dell’Arciconfraternita della Misericordia di Castelnuovo Val di Cecina, resasi gentilmente disponibile tramite i responsabili Massimo Ciampi e  Stefano Bilei.

La  funzione dell’ Arciconfraternita,  già radicata sul territorio, sarà quella di consegnare  direttamente alle famiglie i generi alimentari donati, specificando però che saranno  le istituzioni locali  a stabilire, sulla base delle effettive esigenze e condizioni socio-economiche, a quali famiglie sarà destinato tale aiuto.

 

 

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