A Genova arrestati truffatori delle forniture del gas

27 novembre 2012: FONTE-GdF Comando Provinciale di Genova-

Si è conclusa la fase investigativa di un’operazione di polizia giudiziaria, denominata “Subasfalto”, diretta dalla locale Procura della Repubblica, nella persona del Dott. Francesco Pinto, ed eseguita dal I Gruppo della Guardia di Finanza di Genova, in materia di appalti pubblici, riguardanti il “rinnovamento, potenziamento, ampliamento e manutenzione degli impianti del gas” nell’ambito territoriale genovese, affidati a due imprese del settore.

Gli appalti riguardavano due diversi lotti, ciascuno del valore di 2,5 milioni di euro.

Le attività di indagine, condotte anche con strumenti tecnici, hanno consentito di accertare che i lavori appaltati venivano sistematicamente effettuati in modo difforme dalle norme contrattuali e dei capitolati tecnici, non rispettando le prescrizioni sui materiali da utilizzare per colmare i tracciati scavati del terreno e chiudendo la copertura con strati di asfalto di spessore inferiore a quello stabilito nei regolamenti comunali.

Le investigazioni hanno portato ad appurare, altresì, che alcuni funzionari della stazione appaltante, ente a partecipazione pubblica, avevano ricevuto in diverse occasioni compensi di vario genere (buoni benzina, viaggio), da esponenti delle ditte appaltatrici, per agevolare l’esecuzione irregolare dei lavori non effettuando i dovuti controlli ovvero attestando l’esecuzione di scavi per tratti di lunghezza superiore a quella reale.

Al termine delle indagini, il Reparto operante della Guardia di Finanza ha denunciato all’Autorità Giudiziaria 38 persone, rapportando le condotte illecite descritte.

Nei confronti dei principali indagati, esponenti dell’Ente appaltante e delle imprese appaltatrici, artefici dei comportamenti fraudolenti, l’A.G. di Genova ha disposto l’applicazione di misure coercitive personali: 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 2 ordinanze di arresti domiciliari, 1 ordinanza di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, eseguite in data odierna.

Sono state disposte, dalla stessa A.G., 32 perquisizioni domiciliari, contestualmente eseguite, riguardanti gli uffici delle aziende e le abitazioni delle persone coinvolte nelle indagini.

Le misure cautelari soggettive sono state eseguite in Genova e provincia (4), in provincia di Modena (1), in provincia di Asti (1), in provincia di Enna (1), in Catania (1).

Le perquisizioni ai locali, anche queste eseguite in varie località del territorio nazionale, sono avvenute in Genova e provincia (23), in Catania e provincia (2), in provincia di Siracusa (1), in provincia di Bologna (1), in provincia di Modena (2), in provincia di Savona (3).

Le operazioni di perquisizione e di esecuzione delle misure cautelari hanno richiesto un impiego complessivo di 140 militari del Corp

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