Inaugurazione Anno Accademico a Pozzuoli

16 Novembre 2012: FONTE – Aeronautica Militare-

Giovedì 15 Novembre, presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, si è svolta la tradizionale cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2012/2013 degli Istituti di Formazione dell’Aeronautica Militare alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Dott. Filippo Milone, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Biagio Abrate, e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis.

La relazione introduttiva è stata tenuta dal Comandante le Scuole dell’A.M./3^ R.A., Generale di Squadra Aerea Mario Renzo Ottone, il quale, dopo il saluto di benvenuto alle Autorità, ai rappresentanti dei media e a tutti gli ospiti intervenuti, ha illustrato il compito del Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare che provvede alla “selezione” e alla “formazione” militare, culturale etica e professionale, sia basica sia avanzata, di tutto il personale militare della Forza Armata, propedeutica al successivo impiego presso i Reparti dell’Aeronautica Militare o Interforze, sia in ambito nazionale sia internazionale. Ha sottolineato, inoltre, come negli Istituti dipendenti e nelle Scuole di Volo siano transitati ben 6074 frequentatori, con 74 Ufficiali di tutti i Ruoli e 113 Marescialli che hanno conseguito la laurea breve, e 66 Ufficiali che hanno conseguito la laurea magistrale.

La tradizionale prolusione è stata tenuta dal Presidente della Corte dei Conti, Dott. Luigi Giampaolino, sul tema “L’efficacia dei valori della legalità e della corretta gestione della cosa pubblica nelle nostre Istituzioni” che ha suscitato vivo interesse nella platea. Nel suo intervento, il dott. Giampaolino, richiamando il “sacro dovere dei cittadini” alla difesa della Patria, ha sottolineato il compito degli istituti di formazione dell’Aeronautica Militare per i quali “la formazione deve superare l’orizzonte del sapere e dell’aggiornamento, mentre deve principalmente servire a far maturare, nei partecipanti ai corsi, una progressiva consapevolezza del ruolo e della fisionomia costituzionale dell’attività esercitata”.

Nel suo intervento, il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Dott. Milone, ha ricordato agli allievi che “il tempo che trascorrerete negli istituti di formazione rimarrà in voi indelebile. Allo sforzo e all’impegno richiesti seguirà un arricchimento non solo tecnico ma anche umano e professionale che vi permetterà di realizzare voi stessi e prestare un servizio utile ed insostituibile al nostro Paese”. Relativamente allo strumento della Difesa, il Sottosegretario ha sottolineato come “le Forze Armate hanno sempre saputo adeguarsi ai cambiamenti. Anche per questo, negli ultimi trent’anni, il coinvolgimento italiano nel contesto internazionale, è divenuto sempre più importante fino ad assumere un ruolo di primo piano. Ciò è stato possibile grazie alle capacità acquisite anno dopo anno, missione dopo missione. Oggi il periodo di rigore economico ed il mutato scenario geo-strategico impongono una nuova profonda revisione dello strumento miliare per continuare ad assicurare gli interessi e la sicurezza del nostro Paese. […] L’obiettivo finale della riforma è quello di mantenere, in presenza di risorse più contenute, l’operatività, vera ragion d’essere delle Forze Armate”.

Valori come “l’etica, lo spirito di sacrificio, il senso di responsabilità, la coerenza e le sane tradizioni militari, indispensabili per affrontare sfide impegnative, come quella che ci attende nell’ambito del processo di revisione della struttura organizzativa dello strumento militare, e quindi delle Forze Armate” sono stati sottolineati nel suo intervento dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Abrate.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Giuseppe Bernardis, ha posto in risalto quelli che sono stati i protagonisti di questa giornata, vale a dire gli allievi degli istituti di formazione dell’Aeronautica Militare ai quali “parlare di efficacia dei valori della legalità e della corretta gestione della cosa pubblica, atteso il particolare e critico periodo storico, è indispensabile ed efficace imprinting per chi inizia la sua vita nelle istituzioni aeronautiche”. Il Generale Bernardis ha poi ricordato ai giovani allievi che “il percorso formativo intrapreso rappresenta soprattutto un impegnativo preludio ed una conferma per le scelte di vita umane e professionali che caratterizzeranno in mondo intenso ed indelebile il cammino aeronautico”.

Durante la cerimonia sono stati consegnati alcuni riconoscimenti ai frequentatori che si sono distinti nell’ambito dei vari iter istruzionali. In particolare, è stato conferito il “premio annuale per l’attitudine militare nelle Accademie”, istituito dall’Ordine Militare d’Italia nel 1996 e destinato agli allievi di tutte le Accademie Militari distintisi nell’attitudine militare al termine del 2° anno di corso, all’aspirante Giovanni Morello, appartenente al corso “Nibbio V”. Inoltre, sono state consegnate le Targhe d’Onore, destinate agli allievi che durante i tre anni del corso regolare sino alla nomina a Sottotenente si sono confermati primi nella loro classe, all’aspirante Gianluca Stefani, all’aspirante Alessandro Panico, all’aspirante Nicola Carlucci e all’aspirante Elisa Bianca.

Infine, è stato consegnato il “Premio Douhet/Mitchell” al Maggiore Giuseppe Bellomo, Comandante del 102° Gruppo, e al Maggiore Federico Pellegrini, Comandante del 156° Gruppo, per la migliore tesi del 2° Corso Formazione Direttiva Avanzata presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, e la “Daga d’Onore” al Maresciallo 3^ Classe Vincenzo Nicassio, quale 1° classificato al termine del 3° anno della Scuola Marescialli di Viterbo.

  

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