MESSAGGIO DEL MINISTRO DELLA DIFESA, GIAMPAOLO DI PAOLA IN OCCASIONE DEL 4 NOVEMBRE 2012 GIORNO DELL’UNITÀ NAZIONALE E GIORNATA DELLE FORZE ARMATE

04 novembre 2012: FONTE-Ministero della Difesa, Gabinetto del Ministro-

Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Finanzieri, Personale Civile della Difesa,

il 4 novembre del 1918, con l’Armistizio di Villa Giusti, si concludeva il primo conflitto mondiale. Nel volgere di pochi mesi, a partire da quella che è ricordata come la Battaglia del Solstizio, aveva preso slancio la controffensiva italiana che il 24 ottobre riuscirà a sfondare il fronte austriaco a Vittorio Veneto ed a condurre l’Italia alla vittoria finale.

Non fu una vittoria indolore. Ma i lutti e i segni profondi lasciati da 41 mesi di interminabili combattimenti cementarono la coesione degli Italiani, accrescendone lo spirito di solidarietà e l’amor di Patria.

Sentimenti nati durante le Guerre d’Indipendenza, che si rinnovarono e radicarono definitivamente nella coscienza nazionale e che oggi, più che mai, devono ancora rappresentare il punto di riferimento per una società chiamata a nuove decisive sfide, che vedono l’Italia, insieme ad altre Nazioni europee, alle prese con un periodo di instabilità finanziaria molto consistente.

In tempi di crisi tutti sono chiamati a fare la propria parte. Anche in questo contesto le Forze Armate vogliono fornire il proprio contributo. Esse vogliono essere prima di tutto un riferimento etico e quindi organizzativo, capace di valorizzare le risorse che il Paese è capace di rendere disponibili.

Questo è il senso della profonda revisione dello Strumento Militare, già in atto. Uno Strumento finanziariamente sostenibile ed operativamente efficiente, saldamente integrato nei sistemi dell’alleanza atlantica e dell’Unione europea, che consenta al nostro Paese di continuare a ricoprire un ruolo attivo, credibile e responsabile sulla scena internazionale.

Le Forze Armate sono oggi impiegate all’estero soprattutto sotto l’egida delle Nazioni Unite per promuovere una maggiore sicurezza e stabilità internazionale, in favore dei più deboli, ispirate dal rispetto per la dignità della persona umana, dei suoi diritti, della sua religione. Sono passati 30 anni dalla prima missione di stabilizzazione in Libano.

Da allora, anno dopo anno, missione dopo missione, le Forze Armate hanno espresso capacità operative di primissimo livello, come testimoniano i ripetuti inviti rivolti all’Italia da parte della Comunità Internazionale a contribuire alle operazioni fuori dai confini nazionali, perché è lì che inizia il progetto di sicurezza del nostro Paese, richieste sempre accompagnate dall’unanime apprezzamento per la professionalità dimostrata nelle operazioni dai nostri militari.

Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Finanzieri, Personale Civile della Difesa,

nel “Giorno dell’Unità Nazionale” e “Giornata delle Forze Armate” rivolgiamo, il nostro pensiero riconoscente a tutti i militari che, in guerra e in pace, sono caduti in difesa della sicurezza del nostro Paese. Ultimo, in ordine di tempo, il Caporal Maggiore Tiziano Chierotti, che è caduto in Afghanistan il 25 ottobre scorso. A tutti i familiari dei nostri caduti, la Difesa oggi rinnova i sentimenti di cordoglio e vicinanza. Il ricordo del sacrificio di tutti i Caduti accresca il vostro orgoglio di vestire l’uniforme.

L’Italia intera vi apprezza per il quotidiano impegno posto al servizio delle Istituzioni, del Paese e della nostra gente.

Viva le Forze Armate!

Viva l’Italia!

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