Nave Maestrale: attività congiunta con la Marina tunisina

22 ottobre 2012: FONTE-Marina Militare-

Nave Maestrale, inserita nel dispositivo Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2) insieme alle unità tedesca Bayern – flagship della forza – e alla fregata turca Gediz, ha concluso l’esercitazione congiunta in mare con i pattugliatori Tunis Himilcon  nell’ambito della cooperazione con l’Armèe de Mer Tunisienne.

Già durante la sosta operativa nel porto di La Goulette (Tunisi) gli eventi sociali organizzati su nave Maestrale erano stati un’utile occasione per sviluppare la reciproca conoscenza e consolidare la partnership. A fare gli onori di casa oltre al Contrammiraglio tedesco Thorsten Kaehler, comandante del Gruppo Navale della NATO, il capo di stato maggiore del NATO Maritime Component Comand di Napoli, Ammiraglio di Divisione Jon Westbrook.

Anche l’Ambasciatore d’Italia a Tunisi Pietro Benassi ha rivolto un indirizzo di saluto all’equipaggio, sottolineando l’importanza della partecipazione della Marina Militare ad un’attività internazionale, quale quella che sta svolgendo il Maestrale sotto l’egida dell’Alleanza Atlantica. Inoltre ha enfatizzato il valore simbolico della sosta a Tunisi, capitale dello Stato dove quasi un anno fa iniziavano a spirare i venti di rivoluzione, che nel giro di qualche mese, sarebbero passati alla storia come la “Primavera Araba”.

Partita da La Spezia lo scorso 3 settembre, l’unità, al comando del Capitano di Fregata Andrea Silenzi, è impegnata nella missione antiterrorismo denominata Active Endeavour. Lasciata Tunisi il Maestrale riprende il pattugliamento in Mediterraneo, continuando a garantire la sicurezza del traffico marittimo e la deterrenza contro la proliferazione di attività illecite all’interno del Mare Nostrum.

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