19 ottobre 2012: FONTE-Stato Maggiore Esercito-
Questa mattina a Pozzuolo del Friuli (UD), alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, si è svolta la cerimonia per ricordare il 95° anniversario dei fatti d’arme svoltisi nei dintorni della cittadina friulana e celebrare la Festa dell’Arma di cavalleria.
Il reggimento di formazione, schierato in piazza Julia agli ordini del Comandante della Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli, Generale Vasco Angelotti, ha condotto una carica di fronte alla platea che ospitava anche i Sindaci di Pozzuolo del Friuli, Gorizia e Palmanova e i Prefetti di Gorizia e Udine, a testimonianza del profondo legame tra le unità di cavalleria e il territorio.
L’Arma di cavalleria integra capacità e unità eterogenei, caratterizzandosi per la flessibilità e versatilità di impiego, costituendo fondamentale e insostituibile fattore di successo e presentandosi come emblema di un Esercito moderno.
Il Capo di SME, dopo aver ricordato i Caduti e auspicato un pronto rientro nei ranghi della Forza Armata di tutti i feriti, ha sottolineato che le Forze Armate devono ripagare la fiducia del Paese con l’efficienza. “Le nuove esigenze operative e il contenimento delle spese”, ha aggiunto, impongono un “profondo processo di revisione” per “razionalizzare le strutture, alleggerire alcune spese sul personale e ricavare le risorse necessarie per mantenere e garantire la capacità operativa”.