Nave Bettica soccorre peschereccio italiano al largo di Lampedusa

02 ottobre 2012: FONTE-Marina Militare-

Nave Comandante Bettica è intervenuta ieri per la salvaguardia della vita umana in mare coordinando con le Capitanerie di Porto le attività di assistenza a favore di un peschereccio italiano in difficoltà a circa 20 miglia a Sud di Lampedusa. L’unità, impegnata in attività di presenza e sorveglianza in Mediterraneo Centrale, solo qualche giorno fa aveva concorso alle operazioni di soccorso di un gommone con 87 migranti proveniente dalle coste libiche.

Date le condizioni meteorologiche avverse, forte vento e mare mosso, il peschereccio “Fenice” con una falla a scafo ha chiesto l’assistenza dell’unità militare in modo da rientrare in sicurezza nel porto di Lampedusa.

L’Unità, dopo essersi avvicinata al peschereccio in difficoltà, valutate le condizioni di galleggiabilità e di navigabilità del mezzo, appurando l’assenza di feriti a bordo, ha fornito al comandante del motopesca leindicazioni tecniche ed i consigli necessari al rientro in porto, coordinando nel contempo le operazioni di intervento della locale Capitaneria di Porto.

Dopo aver scortato il peschereccio assieme alle motovedette della Capitaneria di Porto in prossimità dell’isola, Il Comandante Bettica ha ripreso il normale pattugliamento nel tratto di mare tra le coste libico-tunisine e quelle italiane.

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