L’impegno della Marina nel Canale di Sicilia

30 agosto 2012: FONTE-Marina Militare- La presenza costante della Marina Militare nel Canale di Sicilia per l’attività di vigilanza pesca (Vi.Pe.) e delcontrollo dei flussi migratori, impegna ogni anno le corvette e i pattugliatori, in collaborazione con le Capitanerie di Porto e la Guardia di Finanza.

Dal 2010 ad oggi sono state 15 le navi del Comando delle Forze da Pattugliamento per la Sorveglianza e la Difesa Costiera (Comforpat) che, sulla base di una turnazione, hanno solcato quel tratto di mare totalizzando circa 27mila ore di navigazione, effettuando operazioni di ricerca e soccorso (S.A.R. – search and rescue) che hanno permesso di portare in salvo più di tremila migranti e dando assistenza medica durante le operazioni.

In questi giorni a sud dell’isola di Lampedusa nave Spica, recentemente impegnata nel soccorso di un’imbarcazione con 77 migranti a bordo, è stata sostituita da nave Comandante Bettica che prosegue l’attività di controllo per la salvaguardia della vita in mare.

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