Il corso Orione V in addestramento ad Alghero

28 agosto 2012: FONTE-Aeronautica Militare-Dal 20 al 25 Agosto, presso il Distaccamento Aeroportuale di Alghero (SS), si è svolto il corso di sopravvivenza in mare per gli allievi appartenenti al corso “Orione V” dell’Accademia Aeronautica.

L’attività è stata condotta dagli istruttori del 17° Stormo Incursori di Furbara (RM), con il supporto logistico del Distaccamento e la collaborazione della 670^ Squadriglia collegamenti e soccorso di Decimomannu (CA), attraverso l’elicottero AB-212, e della 46^ Aerobrigata di Pisa per il trasporto di istruttori e frequentatori a bordo del velivolo C-130J.

Il corso rientra tra le attività addestrative previste per gli accademisti ed è finalizzato a far acquisire loro le tecniche per la sopravvivenza in mare in condizioni di emergenza e criticità.
Accompagnati dal Maggiore Nicola Gigante, gli allievi hanno appreso le tecniche di sopravvivenza in mare dapprima con lezioni teoriche sugli aspetti psicologici e sanitari legati all’emergenza nonchè sugli aspetti tecnici, come il lancio in mare col paracadute e le tecniche di recupero, e, successivamente, con le prove pratiche nella baia di Porto Conte, in particolare con l’addestramento a differenti stili di nuoto, le prove di apnea e l’utilizzo dei mezzi in dotazione alla Forza Armata.

Momento saliente della sessione pratica è stato il recupero in mare degli allievi a bordo dell’elicottero AB-212, comandato dal Capitano Andrea Cattini, tramite il verricello.

Gli accademisti, infine, tuffandosi direttamente dal velivolo, hanno raggiunto i battellini di salvataggio utilizzando i kit di sopravvivenza in dotazione. Le fasi del recupero con l’elicottero sono state seguite con curiosità e ammirazione dai numerosi bagnanti e turisti presenti nella baia, tenuti a distanza di sicurezza dalla cornice garantita da imbarcazioni dell’Aeronautica e della Guardia Costiera di Alghero.

La presenza ad Alghero degli istruttori di Furbara e della 670^ Squadriglia di Decimomannu ha consentito peraltro lo svolgimento di ulteriori esercitazioni in mare. In particolare, dal 17 al 19 Agosto, il personale del 17° Stormo, guidato dal Primo Maresciallo Sabino Di Stasi, si è addestrato con immersioni nello specchio d’acqua fra Punta Cristallo e l’Isola Foradada, approfittando delle acque limpide e profonde delle scogliere di Capo Caccia quale palestra ideale per testare le capacità di uomini e mezzi.

Il 22 Agosto, invece, il personale della 670^ Squadriglia ha partecipato ad un’esercitazione congiunta S.A.R. (Search And Rescue) con la Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Alghero, sempre nei pressi di Capo Caccia, durante la quale è stata simulata un’emergenza a bordo di un natante da diporto con l’intervento dei mezzi di soccorso. L’esercitazione è servita a testare il grado di interoperabilità tra le due Forze Armate nonchè le tecniche di trasbordo di traumatizzati gravi sui natanti della Guardia Costiera mediante l’elicottero AB-212 dell’Aeronautica Militare.

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