Le attività dei subacquei della Marina

24 agosto 2012: FONTE-Marina Militare- Nelle acque prospicienti il porticciolo di Sestri Levante i subacquei della Marina nei giorni scorsi hannobonificato un residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale, facendolo esplodere e creando una colonna d’acqua alta circa 40 metri.

L’ordigno – che è andato completamente distrutto senza provocare alcun danno alla fauna e flora marina -, una bomba d’aereo tipo DEMO da 250 libbre di fabbricazione americana, era stato segnalato dalla locale Capitaneria di Porto e si trovava a circa 15-18 metri di profondità e ad una distanza di circa 40 metri dalla riva.

Il personale interessato all’attività – palombari e sanitari – apparteneva al nucleo Servizio Difesa Anti Mezzi Insidiosi (SDAI) di La Spezia. I subacquei del Nucleo, specializzati in questo genere di operazioni, sono intervenuti facendo una prima immersione per mettere in sicurezza la bomba, dopodiché l’hanno imbragata e rimossa dal fondo mediante un pallone subacqueo per il sollevamento a distanza. Una volta sollevata ed assicurata ad un galleggiante, è stata rimorchiata con l’ausilio della motovedetta della Capitaneria di Santamargherita Ligure in una zona di sicurezza distante 3 miglia dalla costa per la successiva distruzione.

A questo punto i palombari dello SDAI si sono immersi nuovamente posizionando una contro-carica esplosiva a diretto contatto dell’ordigno e l’hanno fatto brillare ad una profondità di 10 mt. Pochi minuti prima era stata fatta brillare una micro carica per far allontanare eventuali pesci presenti nelle vicinanze.

L’operazione, condotta secondo i previsti protocolli di sicurezza e con tutte le precauzioni del caso, si è svolta perfettamente grazie anche alla collaborazione del personale e dei mezzi della Capitaneria di Porto.

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