Gibuti – attività istituzionale per il Contrammiraglio Credendino

23 agosto 2012: FONTE-Marina Militare-Gibuti – Nel corso della sosta di nave San Giusto nel porto di Gibuti, il Force Commander della Forza Navale dell’Unione Europea (Eunavfor), Contrammiraglio Enrico Credendino, ha avuto un’agenda densa di incontri.

La prima visita ha riguardato le basi aeree degli aerei da pattugliamento tedeschi e spagnoli, in forza alla task force Eunavfor. Gli MPRA (Maritime Patrol and Reconnaissance Aircraft) sono dei velivoli ad ala fissa specializzati nel pattugliamento di ampi spazi marittimi. Il loro impiego nell’ambito dell’operazione Atalanta consente di integrare le capacità dipattugliamento delle unità navali di Eunavfor, aumentando, così, il raggio d’azione della task force. Il Force Commander ha poi incontrato il Colonello Julien Sabene, Comandante della base aerea francese di Gibuti dove sono dislocati, oltre agli MPRA spagnolo e tedesco, i velivoli dell’aeronautica militare francese.

Il Comandante di Eunavfor ha poi visitato il distaccamento aeronautico giapponese per il contrasto alla pirateria (DAPE – Deployment Air-force for counter Piracy Enforcement) dislocato a Gibuti e composto di due MPRA. Dal colloquio avuto col Comandante del DAPE, Captain Akira Shikishima, è emersa una comune visione sulla necessità di proseguire con immutato impegno la lotta alla pirateria marittima in Area. “Noi e voi siamo condividiamo la stessa ferrea volontà di combattere la pirateria – ha detto il Contrammiraglio Credendino – La cooperazione tra le nostre Forze è un elemento cruciale nella lotta alla pirateria nel Golfo di Aden”.

In seguito ha accolto, su nave San Giusto, il Captain Liang Yeng, Comandante della nave della marina cineseZhang Zhou, impegnata in area per scortare e proteggere il naviglio mercantile nazionale da atti di pirateria.

L’Ammiraglio Credendino ha poi ricevuto Mrs Anne Petot, political advisor dell’Unione Europea, con la quale ha discusso dell’imminente avvio della missione europea EUCAP-Nestor. Quest’ultima è una missione la cui finalità è quella di irrobustire le capacità marittime di cinque paesi del Corno d’Africa e del Golfo di Aden (Gibuti, Kenya, Seychelles, Somaliland e Puntland). “L’avvio della missione EUCAP-Nestor – ha detto l’Ammiraglio Credendino – assume un’importanza cruciale nell’ottica di un comprehensive approach allarisoluzione del problema della pirateria del Golfo di Aden e nelle acque dell’Oceano Indiano. La concomitante presenza in Area delle Operazioni Atalanta ed Eucap-Nestor, entrambe dell’Unione Europea, è la dimostrazione dell’impegno intrapreso da parte dell’UE nel contrastare il fenomeno della pirateria”.

L’Ammiraglio Credendino ha poi incontrato Mohammad Moussa Abar, Capo della Port Authority di Gibuti, il Commander Bernard Baron, capo del Support Element for Atalanta -SEA di Gibuti, ed il Tenente Colonnello Wais O. Bogoreh, Comandante della Guardia Costiera di Gibuti, col quale ha discusso del programma di addestramento che il personale di Nave San Giusto terrà a beneficio del personale della Guardia Costiera locale e della Marina gibutina nel corso della prossima sosta a Gibuti, prevista per la fine del mese di ottobre.

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