Nave Spica partecipa a due soccorsi in mare

20 agosto 2012: FONTE-Marina Militare- Nave Spica, impegnata nel Canale di Sicilia nell’ambito dell’attività dicontrollo dei flussi migratori, partecipa a due operazioni di soccorso: la prima per portare in salvo 231 migranti e la seconda per salvarne 120.

Poco dopo le 12 e mezza la centrale operativa di Cincnav informa lo Spica dell’avvistamento, da parte di un aereo da pattugliamento marittimo islandese – di base a Pantelleria –  che partecipa alla missione europea Frontex, di un’imbarcazione poco più lunga di 15 metri distante 30 miglia nautiche. L’elicottero di bordo si alza in volo, dirige verso l’imbarcazione e riporta che le condizioni di galleggiabilità sono buone ma il motopeschereccio è affollato di migranti, si contano più di 200 persone a bordo. Nave Spica continua a dirigere riportando le informazioni all’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Lampedusa e alle motovedette designate per il soccorso.

I 231 migranti, di nazionalità sub sahariana (tra cui 33 donne, di cui una incinta e 4 bambini), vengono poi tratti in salvoda tre motovedette della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza. Nave Spica, durante le operazioni di soccorso, rimane a disposizione per eventuali esigenze sanitarie vista la presenza a bordo del dottore e dell’elicottero stesso per una eventuale evacuazione medica.

La situazione rimane tranquilla per non più di due ore. L’elicottero di bordo, inviato nuovamente in volo di pattugliamento giornaliero, avvista un’altra imbarcazione di migranti di 10 metri di lunghezza, a poco più di 30 miglia nautiche di distanza dall’Unità e a 20 miglia nautiche a sud-est dell’isola di Lampedusa. Ancora una volta Nave Spica dirige alla massima velocità verso il nuovo contatto scoperto dall’elicottero, avvisando il comando sovraordinato e riportando all’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera di Lampedusa il nuovo avvistamento. Nel giro di un’ora vengono tratte in salvo, con la collaborazione della Guardia Costiera, altre 120 persone.

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